MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] del suo personaggio che - tanto nei panni del pover'uomo Giacinto Rossi, evaso suo malgrado dal carcere, che vi torna per , sporchi e cattivi (1976). Infine la "serie storica" di ambiente romano diretta da L. Magni - Nell'anno del Signore (1969), In ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] al seguito di qualche ecclesiastico. Testimonianza del soggiorno romano, a parte le poesie in cui appare in stampa più ricca, anche se non esente da molti errori, curò Giacinto Vincioli (Rime di Francesco Coppetta, ed altri poeti perugini, Perugia ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] Regno d’Italia, del 27 gennaio 1861, fu sconfitto da Liborio Romano nel collegio di Tricase, ma riuscì a imporsi ad aprile nel Delitti e le Pene di Cesare Beccaria per l’avv. Giacinto Nunziata, Napoli 1833; Passatempi di una onesta brigata nel tempo ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Savoia), Dante incontra Pia de' Tolomei dal dipinto di Giacinto Massola (l'incisione fu data in dono ai soci . 1940, pp. 350 a. L. Carpi, Il Museo Chiossone.... in L'Osservatore romano, 5 apr. 1941; J. Buhot, in Le civiltà dell'Oriente, IV, Roma 1962 ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] , e l'Apparizione della Vergine richiama il S. Giacinto di Ludovico inciso dal Sadeler. Le fonti figurative del B., in Critica d'arte, I (1936), pp. 141 s.; E. Tormo, Un pittore romano in Ispagna..., in Quadrivio, VI (1938), n. 26, p. 7; M. L. ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] fuga in Egitto (1598) dei Ss. Quirico e Giulitta, nel S. Giacinto in fuga da Kiev (firmata e datata 1599) di S. Domenico ( Giorgio a Siena e il Crocifisso che parla a s. Tommaso di S. Romano a Lucca (Garofalo, 2005, pp. 355 s.).
All’aprirsi del nuovo ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] , Banca Monte dei Paschi), l’Assunta con i ss. Giorgio e Giacinto (1622, Siena, coll. Chigi Saracini; già in S. Lorenzo).
relazione con l’ambasciatore fiorentino adoperatosi per il soggiorno romano di Rustici, come suggerisce – a testimoniare l ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] .
È stato ipotizzato che il L. abbia avuto un primo soggiorno romano già tra il 1575 e il 1576, subito dopo la morte del in Passione, e ancora la composta e toccante Vestizione di s. Giacinto nella chiesa di S. Maria di Castello, uno dei vertici della ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] del cadavere di Marcello Sacchetti, il potente mercante romano divenuto tesoriere segreto della Camera apostolica, al servizio comportamento socialmente eterodosso – tra l’altro, un figlio, Giacinto, gli era nato da una relazione non legittimata dal ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] 112, 118, 120, 122, 124 s.; H. Voss, Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 573 s., 628; R. Buscaroli, La pittura di paesaggio , 123, 125; M.G. Rossi, Nota su G. G. e su Giacinto e Agostino Santagostino, in Commentari, XIV (1963), pp. 54-57; A. ...
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