COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] ritroviamo a Cantù (S. Maria Ausiliatrice tra i ss. Giacinto e Alberto nella chiesa di S. Maria) nel 1596;a Passamani, in Storia diBrescia, III, Brescia 1964, pp. 595 ss.; G. Romano, Casalesi del Cinquecento, Torino 1970, p. 90 e passim; C. Boselli, ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] contro il governo della Destra, in favore della sistemazione del Tevere e del risanamento dell'Agro romano, per il quale anzi preparò assieme a Giacinto Bruzzesi un dettagliato progetto di bonifica e di spartizione del latifondo.
Più volte membro del ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] nell’ambito della discussa missione cappuccina coordinata da Giacinto da Casale che aveva l’obiettivo di realizzare a Roma. Sorprendentemente, al termine di questo soggiorno romano (1633-34), Francesco Barberini gli affidò comunque una missione ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] Monti Parioli con una coraggiosa sortita che gli valse l'unica medaglia d'oro data a un cittadino dello Stato romano.
Caduta la Repubblica romana, andò esule in Grecia con un gruppo di centoventi patrioti italiani e polacchi, condotti dal colonnello ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] Ne fa fede l'invito rivoltogli nel 1846 da Giacinto Battaglia a dirigere la Compagnia lombarda, una formazione di Rossi e proseguita da autori di diversissima intonazione - dal romano, aristocratico ed estroso Giraud, al piemontese, avvocato e ...
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TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] Vici, ibid.), dalla quale ebbe quattro figli: Giovanna Giacinta, nata il 25 giugno 1657 e battezzata il 5 LX (1961), pp. 295-306; S. Rudolph, Un episodio del barocco romano a Ferrara e alcune considerazioni sul cavalier G. T., in Musei Ferraresi, VII ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] fu indirettamente proprio Zurla, che a due anni dall’inizio di quella stagione registrò in un Invito Sagro al popolo romano pieno di eccessi retorici la sua insoddisfazione per la mancata conversione: i mali del secolo diciottesimo erano passati a ...
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SANTUCCI, Vincenzo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017)
Nacque il 18 febbraio 1796 a Gorga, borgo situato nel Lazio meridionale, appartenente alla diocesi di Anagni. I genitori, Ascenso [...] conseguì il dottorato in Storia ecclesiastica presso il Collegio romano.
A detta di Vincenzo Tizzani (persona a lui Di fatto il suo ingresso fu favorito dall’erudito cardinale Giacinto Placido Zurla, di cui divenne segretario, assistendolo anche ...
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SELVATICO, Riccardo
Tiziana Agostini
– Nacque a Venezia il 16 aprile 1849, da Ercole, possidente terriero, e dalla contessa padovana Luigia Cortesi. Ebbe due fratelli: Silvestro (1844-1937), scienziato [...] accolta con favore nei teatri italiani, spingendo il giovane commediografo Giacinto Gallina a seguire la stessa strada.
Il 19 ottobre mentre La contessa Elodia fu apprezzata dal pubblico fiorentino e romano, ma non da quello veneziano.
Il 4 aprile ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] successo alcune delle opere che aveva riportato dal soggiorno romano e una ampia veduta della Solfatara dalla cimadegli tav. LII (per Giuseppe); E. Pogány Balás, Quatre aquarelles de Giacinto Gigante et G. C., in Bull. du Musée Hongrois des Beaux- ...
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