MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] musicale e teatrale della Napoli di primo Settecento, in Studi Pergolesiani - Pergolesi Studies, Jesi 2006, p. 31 e cd-rom (per Giacinto); Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli…, VI, Napoli 1819, p. 34; C. Sartori, I libretti italiani a ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] attribuendogli il titolo di S. Anastasia al foro Romano. La promozione è probabilmente connessa con la circostanza che Guglielmo di Porto, Manfredo di Preneste, Pietro de Bono, Giacinto Orsini e Teodino - della delegazione incaricata di condurre con ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] ), individua uno spettro di influenze che include anche Giovan Battista Ruoppolo, Abraham Brueghel e il romano Michelangelo Pace. Resta ancora difficile, peraltro, rispondere agli interrogativi riguardo all'estensione cronologica e quantitativa ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] arti di Napoli, Napoli 1952, pp. 230 s.; S. Ortolani, Giacinto Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal Seicento all di storia patria, Napoli 1974, pp. 105-107; C. Garzya Romano, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, p. 156; A. ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] : le figure delle altre tele vennero eseguite da Carlo Maratta, Giacinto Brandi e Bernardino Mei; e a G.M. Morandi si Busiri Vici, Jan Frans van Bloemen Orizzonte e l'origine del paesaggio romano settecentesco, Roma 1974, pp. 35, 76, 119, 125-128; M ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] del L. furono ecclesiastici; il secondogenito, Giacinto Giuseppe (1702-88), benedettino cassinese con . L. O.f.m. conv. e la prima lezione italiana su Spinoza, in L'Osservatore romano, 3 apr. 1953, p. 3 (si rifà a una memoria presentata da A. Ravà all ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] , avvocato del Fisco. La difesa era affidata a Giacinto Arcangeli, procuratore dei poveri, e a Desiderio Spreti, ; Ibid., Urb. lat. 1692, ff.9r-29v; C. B. Piazza, Eusevologio romano..., Roma 1698, p. 193; G. Bassi, Letter. e storia: realtà e poesiain ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] sulla Rivista abruzzese di scienze e lettere di Teramo, diretta da Giacinto Pannella. Tra il 1889 e il 1894, quando, con l’ Piceno, oltre che delle monete della repubblica e dell’impero romano e di diverse officine monetarie coloniali; tra gli studi ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] di Torino e nel 1823, in occasione del secondo soggiorno romano, divenne accademico di S. Luca (ibid., pp. 611 i rilievi raffiguranti la Madonna con Bambino e i ss. Luigi e Giacinto (1810) e l'Immacolata (1818) per la chiesa parrocchiale di Castagnole ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] per il suo intenso e continuato rapporto con il mondo svizzero romando e alemannico e in particolare con la Zurigo di Johann Jakob Maffei e dall'Ideadella storia dell'Italia letterata di Giacinto Gimma) quanto quella (che nell'ordine del libretto èla ...
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