La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] -, nel definire la "cosa", cui segue il richiamo legislativo romano e "unitamente" veneto, lo fa "con istile piano e ) e per l'altro da Gianfranco Torcellan (Bergantini, Giuseppe Giacinto Maria) - in Dizionario Biografico degli Italiani, IX, Roma ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] l'inadeguatezza dei parlamentari veneziani, e sullo scarso peso 'romano' della pattuglia veneta. Leggiamo in un articolo apparso a partire dai primi anni Ottanta formava con Giacinto Gallina, Enrico Castelnuovo, Pompeo Molmenti, Giovanni Bordiga ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , il secondo attorno a Basilio Giannelli e Giacinto de Cristofaro. Questo secondo gruppo, napoletano, era , La chiesa e la repubblica, cit., p. 188.
65 Per il processo romano ai Bianchi cfr. D. Frascarelli, D. Testa, La casa dell’eretico. Arte ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] di persone segnalate dai due imputati chiave, Giacinto De Cristofaro e Basilio Giannelli, personaggi collegati Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e il De Romano Imperio liber secundus, Roma 2000; F. Lomonaco, Diritto naturale e storia. Note su ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] 14, 19 apr. 1789, nella cappella privata del cardinale Giacinto Gerdil, che gli conferì pure l'ordinazione episcopale nella basilica capeggiati da G. G. Bottari. Tra i teologi del gruppo "romano" il D. contava autorevoli amici: E. D. Cristianopulo, ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] di grave tensione tra il governo napoletano e quello romano per l'attività svolta nel Regno dal tribunale dell'Inquisizione.
Dal 1625 era inquisitore a Napoli il domenicano Giacinto Petronio, vescovo di Molfetta, il quale si distinse immediatamente ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] di gravi lutti: dapprima la perdita del secondogenito, Pier Giacinto, ufficiale dell'esercito borbonico e successivamente, nel 1830, e si pronunciò in favore dello studio del diritto romano in parallelo e comparativamente con quello del diritto ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] vari piani. A differenza di quanto ipotizzava Santi Romano in relazione alla pluralità degli ordinamenti giuridici, Perassi, l’incarico di consulenza, così come il suo primo allievo Giacinto Bosco e successore nella facoltà di economia, presso il ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] la reggenza del ducato e la tutela del giovane erede Francesco Giacinto.
Il volgere della guerra civile a favore dei principi Tomaso vagliare la portata dello ius edicendi del pretore romano, la funzione del magistratus nella dottrina medievale, per ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] 202; Talamo, p. 12). Nel 1841, per cura del figlio Giacinto, ne fu pubblicata in Napoli una Editio novissima apud tertiam auctoris e il 14 nov. 1806 ebbe infine la cattedra di diritto romano.
Fu collocato a riposo il 1 genn. 1812 come professore ...
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