COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] Già padre di cinque figli (Leopoldo, Domenico Bartolomeo, Giacinto, Angelica, Chiara), vedrà la nascita del sesto - altrimenti intitolarla che con l'indicazione "del sig. N. N. Romano". In Inghilterra i suoi lavori continuarono a godere di una certa ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] dell'opera di Camillo anche all'ambiente spirituale romano: contiene due sue arie spirituali a tre voci in seguito tenore nella Real Cappella di Napoli. Il già citato Giacinto (Napoli 1585-89 - ivi 1650 circa), organista e compositore, elaborò ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] guardava a Denina come a un modello e faceva capo a Giacinto Cerutti e a Francesco Antonio Guasco. Un opuscolo di questi due . De Cupis, Le vicende dell'agricoltura e della pastorizia nell'Agro romano, Roma 1911, pp. 339 ss.; E. Piscitelli, La riforma ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] Giannone, F. D'Andrea e Pecchia. Con ciò il D. aveva sottratto la legislazione feudale al diritto privato romano; anzi, attribuendone l'introduzione ai Franchi, la legislazione feudale appariva di fatto sottoposta alla legislazione pubblica. Infatti ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] , sicché la causa assunse una certa gravità, il S. Uffizio romano e il Senato veneto ebbero a interessarsene e l'imputato subì anche componimenti per esaltare la canonizzazione del domenicano polacco s. Giacinto. Compose allora, se non tutti, certo i ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] S. Pio V e l'angelo,Apparizione della Vergine a s. Giacinto,Le anime purganti con Dio Padre,la Vergine,s. Giovanni e Sabauda. Maestri italiani, Torino 1971, pp. 106 s.; G. Romano, Orientamenti della pitturacasalese da G.M. Spanzotti alla fine del ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] "fatto guerrier di Marte il suo Giacinto".Consolazione troppo saltuaria per placare il tormentoso 274; M. Giovanetti, Poesie, Roma 1626, pp. 123 s., 179; G. Gigli, Diario romano, a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, pp. 152-154; G. Cinelli Calvoli, ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] , riuscì a frequentare corsi liberi serali presso il locale istituto di belle arti, nonché gli studi di Giacinto Gigante e Domenico Morelli. Contemporaneamente si dedicò con molta passione anche allo studio dell'architettura navale ed alla ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] ; mentre poco più tarda deve ritenersi la Visione di s. Giacinto a S. Maria sopra Minerva (ibid., p. 27). Dello Le vite…, I, Roma 1642, pp. 321 s.; A. Petrucci, O. L. incisore romano, Siena s.d.; T.H. Thomas, O. L. A forgotten portraitist 1578-1630, ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] la spezieria del celebre naturalista e intimo collaboratore del Redi, Giacinto Cestoni. Fu appunto quest'ultimo (alla morte di Stefano sottoporre le Osservazioni agli accademici del congresso medico romano. Finalmente, il 23 agosto il Lancisi ...
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