MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] per 15 anni di "lavorare le paste di smeraldo, topazio e giacinto con l'istessa maniera che si lavorano i vetri ordinari, di , quando compose due sonetti di argomento pittorico dedicati a Romano Alberti, che li inserì nel suo Trattato della nobiltà ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] stato attuale delle ricerche, una sola notizia riferita al carnevale romano del 1633 cita la maschera di Trivellino, indossata da tra cui l'Arlecchino Giuseppe Domenico Biancolelli e Giacinto Agostino Bendinelli. L'anno successivo, Mazzarino decise ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] dovette tuttavia essere cospicua se un contemporaneo, Giacinto Gimma, citato dal Mazzuchelli, poteva ricordare che , marchese di Lavardin, gli impose di innalzare sul proprio palazzo romano, come beneficato del re di Francia, le insegne di Luigi XIV ...
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FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] Il F., dopo i primi studi nel collegio "Tolomei" di Siena, compì quelli superiori a Roma, presso il Collegio Romano. Ivi si dedicò con straordinario impegno alle scienze esatte, distinguendosi in matematica, in fisica, e particolarmente in astronomia ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] Roma 1788), dedicata ai marchesi Paolo, Innocenzo e Giacinto Del Bufalo, presenta qualche interesse nella misura in da quelle gradite a Roma.
Dal 1792 il C. era diventato agente romano del vescovo di Brescia, G. Nani, e alcuni anni dopo del vescovo ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] che i lavori erano cominciati fece conoscere i nomi dei suoi consultori (Giacinto Frullani, parroco di S. Iacopo fuori le mura di Firenze, e matrimoniali, spettavano ai concili generali e al romano pontefice (Punti ecclesiastici, p. 342). Simili ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] gesuiti e molto vicino agli orientamenti impersonati dal cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, di cui il C. stesso era sovranità confutata da per se stessa. Discorso di un sacerdote romano e il Ragguaglio del giudizio formato dell'opera intitolata De ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] Bonaparte (Roma, Museo napoleonico), Ritratto del commediografo Giacinto Gallina (donato dal D. nel 1897 alla Gall Roma 1900), spaccato ricco di notazioni e memorie sull'ambiente artistico romano, e di Gli affreschi di Cesare Maccari nel Senato (ibid ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] Lorenzini e con Pio Bandiera, a Il Lampione, diretto da Giacinto Tofani. L'A. vi pubblicò articoli volti a istruire il -1520), Milano 1886; Le annotazioni di Mastro Titta, carnefice romano; supplizi e suppliziati, giustizie eseguite da G. B. Bugatti ...
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BALDI, Bernardino
Arturo Bovi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita. Il 5 dic. 1599 compare negli elenchi dell'arte dei pittori di Bologna (v. il doc. in Arch. stor. dell'arte ital.,s. 2, [...] l'amicizia era sorta a Roma facendo così supporre un soggiorno romano del B.), gli chiese alcuni nominativi di giovani esperti nella Bologna. Nell'Oretti (v. Bodmer) si cita un S.Giacinto davanti alla Madonna nella chiesa di S. Maria di Miramonte ...
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