Zacuto (Sakkuto), Mosè
Giovanni Garbini
Rabbino di famiglia portoghese (Amsterdam 1620-Mantova 1697); recatosi dapprima a Poznan, nel 1645 giunse a Verona, poi a Venezia, dove fu fatto rabbino; nel [...] geenna; il componimento è chiuso da un breve accenno alle sette porte del Paradiso (quest'ultimo sarà sviluppato da Giacobbe Daniele Olmo). Il Tŏfteh 'ārūkh fu pubblicato a Venezia nel 1715.
Bibl. - G. Karpeles, Geschichte der judischen Literatur, II ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] ; ad esso affluiranno tutte le genti. Molti popoli accorreranno dicendo: Venite, saliamo al monte di Jahvè, al tempio del Dio di Giacobbe; Egli ci istruirà nelle sue vie e noi seguiremo i suoi dettami; perché da Sionne uscirà la legge e la parola di ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] ), che si trova nei seguenti passi della Bibbia: Genesi, XXXI, 47 (sono le due parole citate sopra a proposito del patto tra Giacobbe e Labano); Geremia, X, 11 (è una glossa); Esdra, IV, 8-VI, 18; VII, 12-26 (raccolta di documenti d'archivio dell ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] di Tobiolo, o Gli israeliti che bevono l'acqua miracolosa (entrambe a Dresda, Gemäldegalerie), o anche il Viaggio di Giacobbe (Venezia, pal. ducale), quasi interamente autografo, del 1578 circa, subito dopo la partenza di Francesco per Venezia. Di ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] il terzo premio nella prima classe di scultura all’Accademia di S. Luca con la terracotta Il Faraone riceve Giacobbe e Giuseppe (Roma, Accademia nazionale di S. Luca), dimostrando già in queste prove giovanili versatilità compositiva e notevoli ...
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HEMESSEN, Jan Sanders, detto van Hemessen
Arthur Laes
Pittore. Nacque circa il 1500 a Hemishem, presso Anversa, da cui gli venne il nome; morì forse dopo il 1575 a Harlem. Pochi particolari si hanno [...] varie volte alcuni soggetti, quali la Vocazione di S. Matteo, l'Ecce Homo, San Girolamo, La Benedizione di Giacobbe. Secondo il Winkler, che non accetta d'identificarlo col "monogrammista di Brunswick", gli si possono ascrivere circa quaranta quadri ...
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capello
Lucia Onder
. In senso proprio, il termine compare al singolare nella forma tronca capel, in If XXXII 99 El converrà che tu ti nomi, / o che capel qui sù non ti rimagna, e Pg XXVII 27 [la fiamma] [...] che s'incappelli, il termine c. compare in un'ardita metafora che deriva dall'allusione ai vv. 67-69 ai due gemelli Esaù e Giacobbe, l'uno di pelo rosso e l'altro bruno (cfr. Gen. 25, 25): D. estende l'immagine a indicare la diversa intensità della ...
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VACCARO, Andrea
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1598, ivi morto nel 1670. Segui la corrente di cultura pittorica bolognese che s'era formata in Napoli per opera di Pacecco de Rosa e di [...] come il Trionfo di Davide e l'Adorazione del vitello d'oro (Napoli, racc. Colletta) o come Orfeo e Giacobbe con Rachele (Napoli, Palazzo Reale), che costituirono un particolare aspetto della pittura napoletana seicentesca. Sue opere importanti sono ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] città che è nominata in connessione - oltre che con Abramo (Gen., 12, 1-7) soprattutto con gli eroi delle tribù del N: Giacobbe (Gen., 33: 18-20; 48, 22) e Giuseppe (Gen., 37: 12-14; Giosuè, 24, 32), che sarebbe stato colà sepolto. Evidentemente la ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] la grande aula del palazzo ducale; contemporaneamente eseguì una tavola per l'oratorio di S. Giacomo in Gavi, che rappresentava S.Giacobbe, S. Sebastiano e S. Giovanni Battista. Insieme con i figli Lazzaro e Pantaleone era impegnato nel 1542 per le ...
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bastone
bastóne s. m. [lat. *basto -onis]. – 1. a. Ramo sgrossato, della lunghezza di circa 1 metro e di grossezza tale che si possa ben afferrare con la mano, impiegato per usi diversi, ma soprattutto per appoggiarvisi nel camminare (b. da...