GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] veneta, dal trevigiano S. Giacomelli (Casta Susanna, 1838 circa: Treviso, Museo civico) al nobile J. Treves de' Bonfili (L'incontro di Giacobbe con Giuseppe, 1846: Venezia, collezione privata, in M. G. e il suo tempo, p. 190, G140). A Trieste per S ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] dell'Ottocento in Sicilia, in Ottocento. Catalogo dell'arteitaliana dell'Ottocento, n. 21, Milano 1992, p. 47; L. Giacobbe, in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani. Pittura, Palermo 1993, p. 255; G. Sardella, L'inventario della collezione ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] identificati nel già menzionato Mosè e i carboni ardenti, nel Ritorno e sponsali di Rebecca e nella Nascita di Esaù e Giacobbe. Ipagamenti (27 gennaio, 24 marzo, 23 giugno, 22 sett. 1526: Rigoni, 1910, pp. 135 s.) riguardano, in effetti, tre rilievi ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] , suo contemporaneo, il quale vide le opere veneziane del G., tuttora esistenti, e lodò anche un "bellissimo quadro rappresentante Giacobbe aspirante alle nozze della vaga Lia promessagli da Abramo", esposto dal pittore il 3 sett. 1769 in piazza S ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] Benedetto Del Bene il C. decorò alcune camere (in una dipinse medaglioncini con la Fuga in Egitto, la Visione di Giacobbe, l'Arcangelo Raffaele), e così nelle dimore dei Simeoni (poi Brasavola) alla Ghiara, dei Canossa (poi Murari) al ponte Garibaldi ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] scritta sui precetti dell'arte poiché una grave malattia agli occhi gli impedì di concludere la prova di pittura sul tema "Giacobbe moribondo benedice ad uno ad uno i suoi figlioli e predice loro le cose future" e, successivamente, arrestò la sua ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] come l'autore abbia combinato elementi di una tradizione testuale che ha origine nell'episodio veterotestamentario della scala di Giacobbe, con quelli di un'iconografia sviluppatasi a partire dall'XI secolo per illustrare la visione di s. Romualdo e ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] vagamente langettiana, si ritrova di volta in volta nel Ritorno degli esploratori dalla Terra Promessa (come Mosè), nel Giacobbe addolorato, nel cieco Tobia guarito dal figlio Tobiolo.
Databili all'ultimo decennio del secolo sono pure la Coronazione ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] p. 389). Tra le opere menzionate dalle fonti sette-ottocentesche, perdute o non rintracciate, si ricordano il quadro di Rachele e Giacobbe commissionato dai De Ferrari per il palazzo di Vico del Gelsomino (Soprani - Ratti, 1769, p. 175) e l'affresco ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] sono oggi esposti i due esemplari del D., altri panni esibiscono l'identico motivo a finta cornice: Rebecca al pozzo, Giacobbe con un mercante etiope, Abramo che scaccia Agar e Ismaele, Agar nel deserto e Agar che disseta Ismaele; è probabile che ...
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bastone
bastóne s. m. [lat. *basto -onis]. – 1. a. Ramo sgrossato, della lunghezza di circa 1 metro e di grossezza tale che si possa ben afferrare con la mano, impiegato per usi diversi, ma soprattutto per appoggiarvisi nel camminare (b. da...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...