GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] luoghi d'origine.
I caratteri della produzione giovanile risultano evidenti nella prima opera certa, raffigurante la Scala di Giacobbe, firmata e datata 1722, che il G. realizzò, su commissione della famiglia Fassati, insieme con altri tre dipinti ...
Leggi Tutto
IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] base a ciò lo studioso assegna allo scultore, oltre alle figure dei Profeti e delle Sibille, il riquadro con la Scala di Giacobbe e, quali traduzioni bronzee dei modelli dello zio, il Trasporto dell'arca santa, Abigail e David ed Ester e Assuero. A ...
Leggi Tutto
LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] stessi anni inviò in Valtellina altre tele di soggetto biblico come Il sacrificio di Isacco e La benedizione usurpata da Giacobbe, donate dal padre all'abate G.S. Paravicini, al quale furono venduti, a prezzo di cortesia, La moltiplicazione dei pani ...
Leggi Tutto
BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] il suo visto con l'approvazione "J. Wagner recognovit". Tali sono, ad esempio, il Sacrificio di Gedeone e Isacco che benedice Giacobbe, da G. B. Pittoni. Quindi gli venne data piena autonomia, il maestro poneva il suo nome accanto a quello dell ...
Leggi Tutto
FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] saggi su alcune delle più note malattie delle quali avevano sofferto vari personaggi biblici (cecità di Isacco e di Giacobbe, sterilità di Rebecca, Sara e Rachele, ecc.), gli altri dedicati ad argomenti musicali. Delle sue opere di argomento medico ...
Leggi Tutto
FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] con l'imperizia di chi scrive. Come nella lettera del 28 sett. 1761 inviata al F. dopo la lettura del suo Giacobbe che, spinto da poco nobili mire, era inadatto a suscitare l'empatia del pubblico. Risalta in questo melodramma la divaricazione totale ...
Leggi Tutto
DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] , e Per M. D., 1986, p. 87), Davide con la testa di Golia (Bologna, S. Maria di Galliera, sagrestia), il Sogno di Giacobbe (cfr. Trafalgar Galleries at the Royal Academy, IV, London 1985, p. 40, n. 14, tav. a colori sulla p. 41), Giunone (ubicazione ...
Leggi Tutto
APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] , dove compì gli affreschi della cupola (I 14 santi salvatori), del coro (Natività di Cristo), degli altari laterali (Sogno di Giacobbe e Roveto ardente di Mosè), come pure diverse pale d'altare, che nel sec. XIX furono sostituite da altre. Per la ...
Leggi Tutto
PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] perdere la ragione all’età di diciotto anni.
Due tele di collezione privata (Labano consegna Rachele in sposa a Giacobbe e Apollo e Dafne), innegabilmente sostanziate da un fare piolesco non riconducibile però ad alcuna mano nota dell’entourage di ...
Leggi Tutto
CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] , ci è rimasto solo il libretto, anche questo di mano del Casini. La produzione di oratori sacri continua con il Giacobbe in Mesopotamia (andato perduto, tranne il testo letterario, dovuto ancora al C.), eseguito nella quaresima del 1698 "da' Padri ...
Leggi Tutto
bastone
bastóne s. m. [lat. *basto -onis]. – 1. a. Ramo sgrossato, della lunghezza di circa 1 metro e di grossezza tale che si possa ben afferrare con la mano, impiegato per usi diversi, ma soprattutto per appoggiarvisi nel camminare (b. da...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...