Nato da famiglia protestante, non nobile, dell'Ardèche nel 1756, era avvocato al parlamento di Parigi e cancelliere dell'accademia di Nîmes quando fu nominato deputato del terzo stato di Annonay agli Stati [...] e prese l'iniziativa di misure di clemenza per gli emigrati e i preti deportati, sicché nella rivincita, che i giacobini presero il 18 fruttidoro, fu condannato alla deportazione. Riuscì a tenersi nascosto per due anni, dopo i quali si costituì ...
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Celebre rivoluzionario francese, nato a Orcet (Puy-de-Dôme), il 22 dicembre 1755. Fu nominato presidente del tribunale di Clermont-Ferrand nel 1790, e nel 1791 scelto come rappresentante del Puy-de-Dôme [...] quando si recasse all'Assemblea, e che non gli venissero più dati i titoli di "sire" e di "maestà". Presiedette il club dei Giacobini fra il 16 novembre e il 2 dicembre 1791. Quando scoppiò la rivolta del 10 agosto, fu incaricato di alcune missioni ...
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Circolo, associazione i cui membri si riuniscono in una sede propria, adeguatamente attrezzata, per conversare, consumare i pasti, praticare sport.
I c. sono fioriti soprattutto in ambiente anglosassone, [...] a Parigi durante la Rivoluzione francese, nel corso della quale pesò in maniera notevole l’azione di c. come quello dei giacobini, dei cordiglieri e di tanti altri. Nella vita inglese il c., che è spesso attrezzato con servizi e impianti di ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-IX, Milano 1958-66, ad ind.; I giornali giacobini di Pavia durante la Cisalpina, a cura di G.E. De Paoli, Pavia 1996 (con rist. anast. del Giornale del Ticino e de La Lanterna ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] protagonista della Repubblica Partenopea, in Archivio storico per le province napoletane, 1971, vol. 58, pp. 25-113; T. Pedio, Massoni e giacobini nel Regno di Napoli. Emanuele De Deo e la Congiura del 1794, Matera 1976, pp. 362, 441, 462, 464, 495 s ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] durante la reazione del 1799 per aver cercato negli anni precedenti di diffondere i principi della rivoluzione creando circoli giacobini e divulgando la dichiarazione dei diritti dell'uomo. Il padre, a sua volta, dopo aver trascorso alcuni anni di ...
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MAROCHETTI, Giuseppe Felice
Luca Prestia
MAROCHETTI (Marocchetti), Giuseppe Felice. – Figlio di Domenico e di Giuseppa Corino, cugino del noto scultore Carlo, nacque a Vercelli il 19 marzo 1804.
Il [...] , Torino 1979, pp. 29-48; J. White Mario, Vita di Garibaldi, Pordenone 1986, pp. 80, 97; G. Vaccarino, I giacobini piemontesi (1794-1814), Roma 1989, II, pp. 769, 787; A.M. Isastia, Il volontariato militare nel Risorgimento. La partecipazione alla ...
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BELLUOMINI, Francesco
Ubaldo Tintori
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, presumibilmente a Viareggio (Lucca), e dovette appartenere a una facoltosa famiglia borghese (negli atti del processo, subito [...] e la visita di G. Murat a Lucca nel 1803, in Bollett. stor. lucchese, XV (1943), pp. 32-43; M. D. Orzali, I processi contro i giacobini lucchesi, Lucca 1947, pp. 25 s.; I carteggi di F. Melzi, a c. di C. Zaghi, IV, Milano 1960, pp. 426, 438; V, ibid ...
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club
Circolo, associazione i cui membri si riuniscono in una sede propria con uno scopo determinato, talvolta anche solo ricreativo. I c. sono fioriti soprattutto in ambiente anglosassone, raggruppando [...] politica, soprattutto a Parigi, durante la Rivoluzione francese, nel corso della quale pesò in maniera notevole l’azione di c. come quello dei giacobini, dei cordiglieri e di tanti altri; dopo il colpo di stato di brumaio i c. furono vietati. ...
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VISCONTI, Ferdinando
Vladimiro Valerio
– Nacque a Palermo nel 1772 da Domenico, ufficiale borbonico, e da Francesca Palumbo.
A tre anni divenne cadetto nel reggimento Real Napoli; nel novembre del 1786 [...] e fu autore di un trattato sul pilotaggio e sulle manovre dei vascelli.
Visconti faceva parte di un gruppo di giovani giacobini napoletani e, accusato di cospirazione, venne processato e condannato il 3 ottobre 1794 a dieci anni di reclusione nell ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...