ROSSI, Luigi
Silvio De Majo
– Nacque a Montepaone (Catanzaro) il 23 marzo 1769 da Francesco e da Marianna Mattei.
I genitori appartenevano a famiglie borghesi benestanti, come risulta dalla consultazione [...] storiografia, a cura di A.M. Rao, Napoli 2002, pp. 431-460; R. Troiano, Codici linguistici e tecniche retoriche nei canti giacobini e sanfedisti, in Novantanove in idea. Linguaggi miti memorie, a cura di A. Placanica - M.R. Pelizzari, Napoli 2002, pp ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] che già nel 1790 a Catanzaro esistevano due logge e che nel 1792 il Galanti, giunto in Calabria come emissario dei giacobini napoletani, proponeva il D. come perno d'un gruppo di affiliati da costituire a Tiriolo. Dal 1792, anche per l'interruzione ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] ), in Ville de Turin, 1798-1814, a cura di G. Bracco, II, Torino 1990, pp. 9-31; Quando San Secondo diventò giacobino. Asti e la Repubblica del 1797, a cura di G. Recuperati, Alessandria 1999, ad indicem. Sui rapporti fra Pellisseri e Buonarroti: A ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] , diffuse la voce che l'ex cisalpino avesse avviato trattative con i Francesi e che, al campo di Ancona, si circondasse di giacobini. Forse col Navarra, col Vanni e col De Donatis tramava per sostituirsi al La Hoz.Tatto è che questi li fece arrestare ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] , erano da tempo stretti i rapporti tra gli Isengard e la famiglia della madre: Marco Federici, il più celebre dei giacobini spezzini, aveva sposato una sorella di Luigi senior.
Con queste tradizioni democratiche in casa, non c'è da stupirsi che ...
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FOUCHÈ, Joseph, duca d'Otranto
Roberto Palmarocchi
Nacque a Le Pellerin (Loira Inferiore) il 21 maggio 1759. In seminario aveva preso gli ordini minori, ma non ebbe mai i maggiori. Nel settembre 1792 [...] rotta e si ravvicinò ai moderati. Con un'attività talvolta palese (come quando si fece eleggere presidente del club dei giacobini), ma più spesso segreta, raccogliendo tutti i malcontenti, egli fu l'anima del complotto che produsse Termidoro. Ma dopo ...
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PULSZKY, Ferenc (Francesco)
Giulio de Miskolczy
Pubblicista e romanziere ungherese, nato il 17 settembre 1814 a Eperjes (Prešov, in Slovacchia) morto a Budapest il 9 settembre 1897. Da giovane visitò [...] arti figurative (Képzőművészeti Társulat).
Le opere letterarie di Pulszky non sono di gran valore. Il romanzo Magyar jakobinusok (Giacobini ungheresi, 1861-62), uscito originariamente in lingua inglese nel 1851, è piuttosto l'opera di uno storiografo ...
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Rivoluzionario (n. 1752 - m. Bicêtre, Parigi, 1794). Curato a Parigi, aderì entusiasticamente alla Rivoluzione; colpito da interdetto per aver partecipato alle rivolte antifeudali dei contadini (apr. 1790), [...] , e fu tra gli organizzatori della giornata insurrezionale del 31 maggio. Gli attacchi violenti rivolti anche ai giacobini provocarono la dura reazione di Robespierre, che il 28 giugno denunciò il comportamento controrivoluzionario di Roux. Espulso ...
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GAMBA GHISELLI, Teresa
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
, Teresa. - Nacque a Ravenna dal conte Ruggero, patrizio ravennate, e da Amalia dei conti Macchirelli di Pesaro.
È impossibile stabilire con [...] e cultura. Sia il nonno della G., Paolo (1744-1827), sia il padre (1770-1846) erano stati coinvolti nei moti giacobini, ricoprendo poi alte cariche napoleoniche e, in seguito, obbligati a lasciare Ravenna per lunghi periodi. Dei due fratelli maschi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lunga crisi finanziaria che mette in discussione tutto il sistema di privilegi economici [...] . Agli inizi del 1792, d’altronde, la guerra sembra sempre più vicina: la vogliono i girondini (così vengono definiti quei giacobini eletti perlopiù nelle regioni del sud-ovest) e la vuole anche il re, convinto che una quasi sicura sconfitta avrebbe ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...