CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] del C. fu trasportata nel duomo con solenni onoranze: ciò contribuì ad accreditare l'equivoco della sua adesione alle idee giacobine.
Fonti e Bibl.: Manca una biogr. critica del Capece Zurlo. Si vedano: N. Candia, Elogio stor. all'arcivescovo G.C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La debolezza del potere esecutivo che caratterizza sia la fase di Termidoro che il [...] della libertà di commercio con l’estero (dicembre 1794) fissano il punto di rottura con la politica sociale del governo giacobino. Nello stesso tempo la messa in stato d’accusa di alcuni protagonisti di Termidoro lascia intuire come la reazione al ...
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BONGIOANNI, Felice
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì nel 1770 da Carlo Raffaele, mercante di panni, e da Maria Maddalena Bunico.
La famiglia, oriunda della Novalesa (Susa) ove, a metà del sec. XVI, [...] .
Sopraggiunti in Piemonte nel maggio 1799, con il rovescio delle armi francesi, gli Austro-russi guidati dal Suvarov, numerosi giacobini piemontesi, tra cui il B., ripararono in Francia.
I Mémoires d'un jacobin, rimasti inediti fino al 1958, che ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] tale qualità, egli prese parte al processo contro i liberi muratori e, successivamente, nel 1794, a quello contro i giacobini.
Definito dal Tanucci, nel 1763, quando assunse la carica di presidente del Sacro Regio Consiglio, "uomo fermo, onesto, sano ...
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AIMASSO (Aimassi), Vincenzo
Ludovico Vergano
Di famiglia popolare astigiana, esercitava il mestiere di macellaio ed aveva, secondo G. A. Ranza, l'età di circa quarant'anni quando si trovò a svolgere [...] Frammento inedito del martirologio de' patrioti piemontesi, pubblicato per la prima volta da G. Sforza, in L'indennità ai giacobini piemontesi perseguitati e danneggiati, 1800- 1802, Torino 1909, pp. 49-51. Cfr. inoltre: C. L. Grandi, La Repubblica ...
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, Famiglia storica scozzese che ebbe il titolo comitale nel sec. XV con sir John Stewart; il quarto conte John Stewart (morto nel 1579) fu contrario alla Riforma, e nelle guerre civili lottò contro Huntly, [...] sulle truppe regie a Killiecrankie. Fu, per questo fatto, imprigionato per breve tempo, e partecipò a varî complotti giacobini, ma fu poi perdonato e incaricato della pacificazione dei Highlands. Suo figlio, John Murray, secondo marchese (1660-1724 ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] popolo e i traditori e li individuò nei ricchi e nei facoltosi. Se ne uscì con una battuta più che giacobina: "Noi non faremo cadere molte teste di oligarchi - come diceva il filosofo - per stabilire la democrazia, ma, pensando meglio, torremo ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] hanno notizie lacunose tali da non consentire per ora un giudizio preciso sui suoi orientamenti: che potremmo definire generalmente evangelico-giacobini, se l'A. ebbe rapporti a Pavia con il Ranza e a Milano con il Poggi, aderendo alle posizioni da ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] suoi, come anche del Fiore, dovevano essere stati espressi voti di morte, il G. non poté beneficiare, come altri giacobini salernitani, dell'indulto incluso nelle clausole dell'armistizio di Foligno del 1801 (Cosimato, p. 27). Passato a Torino al ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] , della precarietà di ogni forma di governo.
A sostegno dell’adesione al nuovo governo il vescovo, come altri prelati cosiddetti giacobini, ribadì l’origine divina di ogni potere, anche di quelli elettivi, e ripropose la massima di s. Paolo sulla ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...