Scrittore politico (Langfuhr, Danzica, 1743 - Öjendorf, Amburgo, 1812). Ufficiale prussiano dal 1760 al 1763, acquistò più tardi fama negli ambienti militari con una Geschichte des siebenjährigen Krieges [...] da lui elogiata in England und Italien (1785), fu favorevole alla Rivoluzione francese e nell'estate 1791, a Parigi, si legò coi capi foglianti; ma, sdegnato degli eccessi giacobini, ritornò in patria dove fondò l'importante periodico Minerva (1792). ...
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Storico italiano (Russi 1904 - Firenze 1966); prof. di storia moderna nelle univ. di Messina (1940), Pisa (1941) e Firenze (1951); socio corrispondente dei Lincei (1953). Ha svolto ricerche fondamentali [...] e della vita religiosa del Rinascimento e insieme studiò riformatori sociali e giacobini: Utopisti e riformatori italiani (1943); Illuministi e giacobini (1957); Prospettive di storia ereticale italiana del Cinquecento (1960); L'utopia ecclesiologica ...
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Finanziere e politico svizzero (Ginevra 1735- Parigi 1793); trasferitosi per motivi politici a Parigi, partecipò attivamente alla Rivoluzione criticando l'operato del Necker (Réponse au Mémoire de M. Necker [...] concernant les assignats, 1790). Ministro dei contributi pubblici dal 23 marzo al 13 giugno 1792, membro del consiglio esecutivo provvisorio del 10 ag. 1792, condivise la fortuna dei girondini. Arrestato dopo la vittoria dei giacobini, si uccise. ...
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VANDERMONDE, Alexandre-Théophile
Amedeo Agostini
Matematico francese, nato a Parigi il z8 febbraio 1735 e morto ivi il 1° gennaio 1796. Fu eletto membro dell'Académie des sciences, le cui memorie accolsero [...] , e nel 1782 fu nominato direttore del Conservatoire des arts et métiers. Durante la rivoluzione si schierò tra i giacobini. Insegnò poi all'École Normale e fu membro dell'Institut national.
Pubblicò lavori sulla musica, che aveva curato fino ...
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POERIO, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota, nato a Belcastro, in Calabria, il 6 gennaio 1775, morto a Napoli il 15 agosto 1843. Ebbe precoce intelligenza, poiché appena sedicenne esercitava l'avvocatura [...] cospirazioni politiche, che precedettero l'ingresso dei Francesi; e quando (gennaio 1799) il re fuggì in Sicilia e i giacobini trionfarono, il P. fu incaricato di missione presso lo Championnet a Capua, invitandolo a penetrare nella città (23 gennaio ...
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Nome col quale si designano in Francia i frati minori (v.). Nel vecchio convento dei Cordeliers sedette la Société des amis des droits de l'homme et du citoyen, società politica francese, creata, per ispirazione [...] e di moderatismo all'Assemblea Costituente e all'amministrazione municipale di Parigi, nonché critiche aspre e violente contro i giacobini; ed è probabile che fra i Cordeliers si sia inventata la formula: Liberté, fraternité, égalité. Dopo la fuga a ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] sepoltura nella chiesa di S. Alessio al Lavinaio.
Anche la madre e la sorella Margherita sono da ricordare per la loro fede giacobina: a quest'ultima, nata a Napoli il 10 ottobre 1758, nel 1799 Francesco Ciaia affidò le sue poesie e "nella minaccia ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] locale. I Mastai godevano fama di devotissimi cristiani, ma aperti ai tempi, portati a farsi avanti, fra papalini e giacobini, anche al di sopra delle proprie capacità, con figli e nipoti sposati in modo non sempre fortunato. La famiglia contava ...
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BERRUTI, Felice
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque ad Asti nel 1772 da Francesco Antonio, medico, e da Maddalena Forneris di Canale. Insieme con il fratello Giovanni Secondo, nato nel 1767, ricevette [...] si laureò in giurisprudenza, mentre il fratello si laureava in medicina. A Torino entrò in contatto con i gruppi giacobini di idee più avanzate e, rientrato ad Asti, svolse attiva propaganda antimonarchica e filofrancese. Nel 1794 fu arrestato con ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] , Firenze 1920, pp. 11 s.; più dettagliata, ma eccessivamente apologetica e retorica, è quella di A. Galiani, V. G. nella congiura giacobina del 1794. Conferenza per l'inaugur. del monumento a V. G. in Sampietro di Montoro, il 18 genn. 1820, con note ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...