BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] , in Società, V (1949), pp. 436-475; Id., F. Buonarroti, I-II, Roma 1950-1951, ad Indicem; A. Galante Garrone, Primo giacobinismo piemontese, in Il Ponte, V (1949), 8-9, p. 954.
Per l'attività patriottica del B. nel periodo successivo alla repubblica ...
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Astronomo e uomo politico (Parigi 1736 - ivi 1793); dopo un primo periodo di collaborazione con N.-L. de Lacaille, fu nominato nel 1763 astronomo aggiunto dell'Accademia delle scienze di Parigi; si ricordano [...] antica, moderna e orientale (5 voll., 1775-1787); nel 1783 fu ammesso all'Accademia. Durante la Rivoluzione francese fu presidente dell'Assemblea nazionale e sindaco di Parigi (luglio 1789-ott. 1791). Avversato dai giacobini, fu condannato a morte. ...
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MONTANSIER, Marguerite Brunet, detta
Alberto Manzi
Direttrice di teatro, nata a Baiona nel 1730, morta a Parigi il 13 luglio 1820.
Dopo aver affrontato le parti di prima attrice in provincia e al Théâtre-Français, [...] spettacoli di prosa e di opera comica italiana: qui si rivelò la Mars, e si affermò il Talma. In sospetto dei giacobini, arruolò a sue spese una compagnia di 80 volontarî (e vi comprese alcuni suoi attori), che accompagnò al campo, dove rimase ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] Rousseau, da lui considerato il più sincero discepolo di Cristo, fece avvicinare il B. agli ideali giacobini ed a quel giacobinismo evangelico che lo avrà fedele sostenitore. Diacono nel 1789, nel 1791 divenne sacerdote proponendosi di contribuire a ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] Di un progetto di eleggere a Roma un antipapa durantel'esilio di Pio VI, in Rass. stor. del Risorg., XLII (1955), pp. 69-71; Giacobini ital., a cura di D. Cantimori, I, Bari 1956, pp. 44, 423 (pp. 423-427, 449 per Nicio Eritreo, di cui è riportato un ...
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Rivoluzionario francese nato a Yolet (Cantal), il 16 marzo 1756. Il C. era stato destinato alla carriera ecclesiastica; ma preferì entrare in uno studio di procuratore e compì gli studî di legge. Nel 1785 [...] Convenzione, si unì con la frazione più ardente del partito della Montagna e prese così una parte attiva ai contrasti fra i giacobini e i cordelieri. Votò per la morte del re e fu inviato in missione nei dipartimenti dell'antica Normandia e poi in ...
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Architetto (Faenza 1744 - ivi 1814). Si formò a Faenza con Giuseppe Boschi e a Roma con Carlo Murena, collaboratore di L. Vanvitelli. Ingegnere-architetto dei Beni camerali in Romagna, operò a Pesaro (facciata [...] a un neoclassicismo irregolare e aperto a contaminazioni lessicali, si accompagnò una maturazione politica verso gli ideali giacobini. Fu chiamato a Milano come architetto dei quartieri militari (1798). La matrice illuministica è particolarmente ...
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Utopista e riformatore (Calascibetta 1785 - Palermo 1860). Più che per la vita avventurosa, è noto come autore de La bancocrazia (2 voll., 1840-41), dove si auspica la costituzione di una banca-stato, [...] e più produttivo impiego reciproco e una migliore giustizia distributiva. Questa forma fantasiosa di socialismo bancario ha però nelle intenzioni dell'autore un carattere dichiaratamente conservatore, in risposta ai principî egualitarî dei giacobini. ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] e M. Pepe, una questione di diritti feudali insorta con il Comune di Ripalta, egli fu arrestato sotto l'accusa di giacobinismo e partecipazione alla congiura del '94, e tradotto a Napoli. La giunta di Stato incaricò il preside Montemayor e il fiscale ...
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Storico italiano (Rieti 1929 - Roma 1996). Le sue ricerche, dedicate soprattutto alla storia del fascismo e a B. Mussolini, hanno recato una copiosa documentazione nuova e le sue valutazioni storiche, [...] dal 1970 la rivista Storia contemporanea.
Opere
Partito da studî sul giacobinismo in Italia (I giornali giacobini italiani, 1962; Italia giacobina, 1965; in collab. con D. Cantimori, Giacobini italiani, 1964), in seguito si è interessato in modo ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...