CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] . XV e XVI e la S. Sede, in Varietà di storia letteraria e civile, Bari 1935, pp. 35-41;N. Nicolini, Le origini del giacobinismo napoletano, in Riv. stor. ital., XVII (1939), pp. 3-41 passim; G. Natali, Il Settecento, Milano 1944, pp. 300, 405, 455;L ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] molto religioso, all'arrivo dei Francesi nel 1796 dovette tuttavia accettare di far parte della Municipalità, senza che i giacobini più accesi attenuassero le minacce nei suoi riguardi. Inviato a Milano insieme con il Volta per cercare di placare il ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Daniela Gallo
VISCONTI, Ennio Quirino . – Nato a Roma nel cinquecentesco palazzo Altoviti il 30 ottobre 1751 da Giovanni Antonio Battista, cittadino romano di origine ligure, [...] console, ma venne destituito a metà settembre avendo smascherato gli abusi finanziari e i raggiri di certi suoi colleghi giacobini. Al momento della seconda occupazione napoletana, nel settembre del 1799, lasciò Roma per sempre. L’8 novembre era già ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] fortuna dell'opera italiana a Londra conobbe un momento di crisi, dovuto principalmente al clima di tensione fra i "papisti" giacobini e il re Giorgio I: il teatro di Haymarket fu costretto alla chiusura. Grazie all'abilità organizzativa di Heidegger ...
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STECCHI, Filippo Luigi Maria
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1756 da Giovan Battista di Arcangiolo e da Elisabetta di Paolo Marchi.
Il padre era libraio a Firenze dal 1745 in via della [...] richieste da parte dei concorrenti, ma sottopose a controllo di polizia i frequentatori dei negozi di Stecchi: tra i ‘giacobini’ e gli stranieri segnalati figurano anche il celebre fisiologo Felice Fontana, direttore del Museo della specola, e il ...
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SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] parabola teatrale del patriotta A.S. S., in Teatro in Europa, 1989, n. 5, pp. 58-65; N. Mangini, Parabola di un commediografo “giacobino”: A.S. S. (con il testo inedito de “La giornata di San Michele”), in Risorgimento veneto, 1990, n. 6, pp. 21-93 ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] collegio, lo stimava al punto da proporlo come proprio sostituto al congresso di Rastadt): disapprovazione degli eccessi "giacobini" e della pesante tutela imposta alla Cisalpina - dalla Francia, ma disponibilità per un assetto istituzionale in cui ...
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NANI, Giambattista (in religione Giovanni). – Discendente da nobile famiglia veneziana del ramo di S. Trovaso, nacque a Venezia il 28 febbraio 1727, figlio del «senatore amplissimo» (Memorie, 1821, p. [...] governo prestando un giuramento di fedeltà, che avrebbe impegnato anche il clero e i fedeli; al suo rifiuto i giacobini fomentarono una serie di disordini che portarono il vescovo, anche per insistenza del vicario generale Francesco Bona, a redigere ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] ’ipotesi di un Piemonte che, come nel 1848, avrebbe fatto da sé) e nei democratici, una categoria che abbracciava i giacobini, i mazziniani e anche quei «demagoghi» – la Sinistra piemontese – che nel 1849 avevano riaperto le ostilità contro l’impero ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] della gravità delle trame interne filofrancesi. Sulla fine del maggio 1797 vennero fatti prigionieri i principali fautori giacobini: scoppiò una vasta rivolta che vide l'anacronistico ed effimero successo della controrivoluzione dei popolani insorti ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...