BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] nel 1791 contrasse rapporti con gli ambienti rivoluzionari parigini e ritornato a Modena entrò nel gruppo dei giacobini che facevano capo alla locale loggia massonica. Datosi a un'attiva diffusione delle idee repubblicane, fu arrestato e, in attesa ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Bologna 1997, pp. 163-177; L. Rossi, M. G. "censore" della Cisalpina: errori di governo e intolleranza popolare, in Giacobini e pubblica opinione nel Ducato di Piacenza. Convegno di studio, Palazzo Farnese… 1996, a cura di C. Capra, Piacenza 1998, pp ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] stessi anni '96 e '97 il C., insieme con il fratello Camillo, fu al centro dell'attività del gruppo dei "giacobini" romani. Per suo tramite i cospiratori corrispondevano con Parigi. Il 7 febbr. 1797 indirizzò al generale Berthier il memoriale con il ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XIII (1943), pp. 16-31, 73-90, 143-155; C. Morisani, Massoni e giacobini a Reggio Calabria (1740-1800), Reggio Calabria 1907, passim; N. Cortese, La Calabria Ulteriore alla fine del secolo XVIII, Napoli 1921 ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] , nell'ottobre del 1796, la stamperia del F. pubblicò il Giornale repubblicano di Pubblica Istruzione che sostenne le lotte dei giacobini modenesi e reggiani più accesi; esso, però, fu in seguito stampato da G. Vincenzi. Il F., del resto, si era ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] secoli XV-XVIII), II, I giochi dello scambio, Torino 1981, pp. 383 s.; C. Capra, Alle origini del moderatismo e del giacobinismo in Lombardia: Pietro Verri e Pietro Custodi, in Studi storici, XXX (1989), pp. 873-890; E. Greppi, Il conteAntonio Greppi ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] agitazione"; anche là, inflazione, debiti e carestia. Politicamente, tutto sarebbe dipeso dall'imminente campagna militare. Ritorno dei giacobini, come qualcuno sperava? Ma, diceva, "come non vedere che la Francia à dato addio alla democrazia"? Dopo ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] dava notizia il Giornale letterario di Napoli (ottobre 1795, pp. 35-40; e gennaio 1797, pp. 71-78).
Accusato di giacobinismo e sospetto di intelligenze coi Francesi, alla vigilia della invasione del '98 fuggì nelle Marche, né poté impedire che nella ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] , gli arresti domiciliari dei fratelli Delfico nella casa di Teramo (27 sett. 1798): l'accusa era d'intelligenze "giacobine" con personaggi d'oltre confine; l'indizio era costituito da lettere rinvenute indosso ad una inserviente ascolana, al rientro ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...