DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] dal collegio. Dopo l'"insorgenza aretina" il padre fu imprigionato e compromessi politici furono pure due zii materni, sospetti giacobini.
Nelle sue memorie, il D. insiste su queste prime dolorose esperienze dalle quali gli sarebbe derivata la sua ...
Leggi Tutto
BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] col suo Breve saggio sui giornali letterari. Probabilmente per l'influenza del Compagnoni, entrò in contatto con ambienti "giacobini" destando i sospetti degli inquisitori.
Dopo la caduta della Repubblica, con G. Valeriani redige il Monitore veneto ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] Angeli e col mercante di seta Marco Angelini e con loro frequentava assiduamente i caffè Garbino e Pradavalle, noti centri giacobini.
La loro attività crebbe soprattutto dopo l'inizio della campagna d'Italia di Napoleone e ben presto si riuscì a ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e P. Onnis, Teresa Poggi nella vita di F. B., in Movimento operaio e socialista, XIV (1968), pp. 3-23.
Sui progetti giacobini e l'azione italiana di B. nel 1796: R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 5 ...
Leggi Tutto
DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] vi proclamavano la Repubblica esautorando il governatore e imprigionando la guardia della città (fu in questa occasione che i giacobini locali donarono al Lechi, per le sue benemerenze repubblicane, il quadro Lo sposalizio della Vergine di Raffaello ...
Leggi Tutto
AIMASSO (Aimassi), Vincenzo
Ludovico Vergano
Di famiglia popolare astigiana, esercitava il mestiere di macellaio ed aveva, secondo G. A. Ranza, l'età di circa quarant'anni quando si trovò a svolgere [...] Frammento inedito del martirologio de' patrioti piemontesi, pubblicato per la prima volta da G. Sforza, in L'indennità ai giacobini piemontesi perseguitati e danneggiati, 1800- 1802, Torino 1909, pp. 49-51. Cfr. inoltre: C. L. Grandi, La Repubblica ...
Leggi Tutto
GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] suoi, come anche del Fiore, dovevano essere stati espressi voti di morte, il G. non poté beneficiare, come altri giacobini salernitani, dell'indulto incluso nelle clausole dell'armistizio di Foligno del 1801 (Cosimato, p. 27). Passato a Torino al ...
Leggi Tutto
POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] Risorgimento, LXXXIII (1996), 1, pp. 17-28; C. Tosi, Un patriota gradualista. Giuseppe Bruto Giunio Poggi nel Triennio giacobino (1796-1799), in Giacobini e pubblica opinione nel ducato di Piacenza, a cura di C. Capra, Piacenza 1998, pp. 191-253; M ...
Leggi Tutto
FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] fede repubblicana, per quanto forse più sincera e meno occasionale di quella paterna, non era tale da indurlo ad eccessi giacobini e babuvistici, ché anzi la diffusione, da lui sollecitata in sede comunale, delle Istruzioni di un cittadino ai suoi ...
Leggi Tutto
CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] del clero modenese. "Due canonici di S. Agostino del cognome Contri è da qualche tempo che, sentesi siano inclinati al giacobinismo", si legge in un'informazione segreta ordinata nei primi mesi del 1796 dal duca Ercole III (Santi). Da un processo ...
Leggi Tutto
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...