Salvemini, Gaetano
Nicolò Mineo
Storico (Molfetta 1873 - Capo di Sorrento 1957), figura di grande rilievo nella cultura e nella politica italiana del Novecento.
Tenace e convinto assertore del ruolo [...] guida sul piano sia culturale che etico e politico, sia pur coi limiti d'illuminismo e messianismo e giacobinismo professorali (Gramsci). La sua parabola politica, contrassegnata da un graduale spostamento verso posizioni moderate, si risolve nella ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] 5, pp. 505-16 (poi in Il tramonto del letterato, Bari 1960, pp. 2845): M. Cerruti, G. F. neoclassico e giacobino, in Neoclassici e giacobini, Milano 1969, pp. 117-260. Utili riferimenti in S. de Sismondi, Recens. a Poesie di G. F. Labindo, in Nuovo ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] Rousseau, da lui considerato il più sincero discepolo di Cristo, fece avvicinare il B. agli ideali giacobini ed a quel giacobinismo evangelico che lo avrà fedele sostenitore. Diacono nel 1789, nel 1791 divenne sacerdote proponendosi di contribuire a ...
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NISSEL, Franz
Leonello Vincenti
Poeta austriaco, nato a Vienna il 13 marzo 1831, morto a Gleichenberg il 20 luglio 1893. Figlio di un attore, incominciò prestissimo a scrivere tragedie storiche e commedie [...] un tempo non più disposto ai conflitti d'idee e di personaggi tipici, alla retorica patetica degli epigoni schilleriani e al giacobinismo anticlericale del '48. Il conferimento del premio Schiller (1878) per la Agnes von Meran lenì alquanto le misere ...
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Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione [...] sovranità spettava alla nazione nel suo complesso, concepita come un corpo unitario composto di individui eguali. Il giacobinismo, in particolare, pose un nesso inscindibile tra popolo e nazione, eliminando ogni realtà intermedia. Queste idee furono ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] F. Buonarroti e i patrioti italiani, in Riv. storica italiana, LIV(1937) pp. 41, 43 s., 50; N. Nicolini, Le origini del giacobinismo napol., ibid.,LVI (1939), p. 38; R. Soriga, Le società segrete, l'emigraz. politica e i primi moti per l'indipendenza ...
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Storico italiano (Rieti 1929 - Roma 1996). Le sue ricerche, dedicate soprattutto alla storia del fascismo e a B. Mussolini, hanno recato una copiosa documentazione nuova e le sue valutazioni storiche, [...] dal 1970 la rivista Storia contemporanea.
Opere
Partito da studî sul giacobinismo in Italia (I giornali giacobini italiani, 1962; Italia giacobina, 1965; in collab. con D. Cantimori, Giacobini italiani, 1964), in seguito si è interessato in modo ...
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Nato a Dedham nel Massachusetts (Stati Uniti) il 19 aprile 1758, morto ivi il 4 luglio 1808. I suoi discorsi, pronunciati nel congresso federale, durante le presidenze del Washington e dell'Adams (1788-1800), [...] e di cultura superiori); paura della folla volgare (tanto amata, invece, da Samuel Adams); violenta avversione al giacobinismo francese, rappresentato in America dal Jefferson, dal Mazzei e compagni. I lavori dell'Ames si leggono ora volentieri ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] B. ritornò presso la famiglia, allora residente a Matera, ove ebbe modo di assistere alle alterne sanguinose insurrezioni giacobine e realiste. Durante la prima restaurazione, sebbene suo padre fosse stato processato e condannato per false accuse di ...
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MOSCA BARZI, Francesco Maria
Marco Severini
– Nacque a Pesaro il 16 settembre 1756 dal marchese Carlo, conte Barzi, e dalla contessa Francesca della Branca di Coccorano, di casato eugubino. La famiglia [...] . 31; I carteggi di Francesco Melzi d’Eril, a cura di G. Zaghi, Milano 1958-66, ad nomen; S. Caponetto, Il Giacobinismo nelle Marche. Pesaro nel triennio rivoluzionario, in Studia Oliveriana, X (1962), pp. 7-121; Id., Il marchese Carlo Mosca e le sue ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...