CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] e del suo pensiero, Roma 1950, I, pp. 10-13, 15, 22, 190; II, pp. 1, 3, 8, 10 s., 20; G. Vaccarino, Crisi giacobina e cospiraz. antifrancese nell'anno VII in Piemonte, in Occidente, VIII(1952), pp. 34, 35 n., 43, 44, 46-49, 54, 58; Id., Ipatrioti ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] di Napoli, trovando rifugio a L'Aquila, dove si trattenne fino alla fine del 1796, quando ebbe inizio a Macerata il "triennio giacobino". Dell'episodio, di cui si tentò di soffocare l'eco, si trova notizia solo nelle relazioni al ministro J.F. Acton ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] una gravissima crisi politica. Il C. non tardò ad infiammarsi per le idee-libertarie ed egualitarie che nel cosiddetto triennio giacobino scossero la vecchia struttura del regno sardo: ed anch'egli, preso da velleità politiche, fu visto arringare la ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] di sorvegliare il conte di Lilla e gli emigrati francesi: le sue riferte, che contengono anche interessanti informazioni sul movimento giacobino e sull'attività dei gruppi massonici, vanno dal 30 ott. 1792 sino all'11 marzo 1797; ma dopo il 20 ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] soprattutto a motivi politici, perché nel giugno 1797 la vecchia Repubblica aristocratica era caduta, e nel nuovo governo "giacobino" il dottor Giacomo era chiamato a ricoprire cariche importanti. Così la D. partecipò, sia pure di riflesso, agli ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] 90, si imponeva tra i più ascoltati esponenti di uno dei tre clubs, che si aprirono a Cagliari, quello tra massonico e giacobino degli ex allievi del Canopoleno di Sassari, che faceva capo all'Angioy. Nel corso dell'agitazione promossa nel 1793 dagli ...
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MAZZIOTTI, Gerardo
Giuseppina Lupi
– Primo dei dieci figli di Ferdinando e di Giustina Vassallo nacque a Celso di Pollica, nel Salernitano, nel 1775. Il padre, erede di una estesa proprietà terriera [...] interesse le notizie della Rivoluzione francese e partecipò alla costituzione tra i franchi muratori di un club giacobino che, lungi dal progettare qualsiasi sovvertimento politico, mirava a mantenere viva l’attenzione nei confronti degli avvenimenti ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] Confienza, avvocato fiscale e consigliere di Ludovico duca di Savoia. Verso la fine del Quattrocento sono ricordati i medici Giacobino e Ludovico de Conflentia, ambedue originari di Vercelli, dottori del Collegio di medicina ed arti di Torino.
Non ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] politici importati dalla Francia, che aveva ricevuto alimento dall'insegnamento filosofico impartitogli dal Saffi, prossimo a divenire giacobino, e forse anche dalle esperienze nello stesso campo che dovette fare in famiglia, in Calabria, nei suoi ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] alla ricerca di occasioni nuove più che a motivi politici, anche se poi li accampò. Tra l'altro è improbabile che un giacobino in fuga dedicasse una composizione al card. G.F. Albani, come il G. fece con il Poemettoperla morte del padre (edito a ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...