Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del teatro inglese del Seicento si può dividere in due grandi periodi: [...] a produrre nuovi capolavori anche nella prima metà del Seicento durante il regno di Giacomo I (per il quale si parla anche di teatro giacobita) e di Carlo I, dando vita a una fioritura tra le più splendide nella storia del teatro di tutti i tempi.
A ...
Leggi Tutto
GIACOBBE di Sarūg
Giuseppe Furlani
Fu, dopo Efrem (v.), il più grande e celebre poeta siriaco. Nato nel 521, fu educato a Edessa e cominciò a poetare a ventidue anni; divenne visitatore e poi vescovo [...] che G. ha trattato nei suoi discorsi poetici minutamente e con eloquenza di tutti i lati della vita religiosa della chiesa giacobita. Ci sono state conservate molte lettere di lui, nonché omelie in prosa e discorsi funebri. Tradusse e commentò gli ...
Leggi Tutto
In generale, le varie dottrine teologiche che negano la duplice natura, divina e umana, del Cristo. Si ebbero numerose varietà di m., che si distinguevano essenzialmente in base al significato teologico [...] il potere politico, molto pesò sulla storia religiosa e civile dell’Impero romano d’Oriente e poi di Bisanzio.
Ancora oggi professano il m. tre grandi Chiese risalenti al 6° sec.: quella egiziana o copta, la Chiesa siriaca giacobita e l’armena. ...
Leggi Tutto
Drammaturgo (n. Londra 1570 circa - m. 1632 circa). Ebbe vita molto disagiata e fu più volte in prigione per debiti. Ben Jonson lo derise nel Poetaster (1601) e ai suoi attacchi D. rispose con molto spirito [...] , la vita sociale e i costumi della Londra popolana del suo tempo. Fonte insostituibile di notizie sulla Londra giacobita sono alcuni suoi libelli: The wonderful year (1603), efficace descrizione della peste di Londra; The seven deadly sinnes ...
Leggi Tutto
STONE, George
Florence M. G. Higham
Arcivescovo di Armagh (Irlanda), nato nel 1718, morto nel 1764. Figlio d'un banchiere londinese, fu educato a Westminster e a Christ Church, Oxford. Passò in Irlanda [...] sua qualità migliore fu la moderazione verso i cattolici, che lo spinse a rendersi garante della loro lealtà dopo la rivolta giacobita del 1745 e a invocare la maggiore possibile clemenza dopo la rivolta dei whiteboys (1763). Politicamente, lo St. fu ...
Leggi Tutto
Città dell'Armenia turca, detta anticamente in armeno Paghiš, posta a 35 km. a SO. del Lago di Vān in una stretta conca fra le prime alture del Tauro Armeno, a 1580 m. s. m. Tre corsi d'acqua concorrono [...] ab. al 28 ottobre 1927), mista di Turchi e Curdi, aveva prima della guerra mondiale nna colonia armena e una siriaca-giacobita, ma parlante l'armeno, alla quale appartiene pure il monastero fortificato di Astvacacin, a 2 km. dalla città. Fu a lungo ...
Leggi Tutto
GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] febbraio o al 6 dic. 1557, durante il guardianato di fra Bonifacio da Ragusa, confusi forse dal martirio del citato cristiano giacobita (di cui Felice da Venezia non parla) o dall'analoga morte di un certo fra Giovanni da Mantova, che Pietro Verniero ...
Leggi Tutto
ḤAMĀH (così in arabo; ebr. Ḥămāth; lat. della Volgata Emath; iscrizioni assire Éammātu e Amātu; gr. 'Επιϕάνεια; lat. Epiphanīa; A. T., 88-89)
Virginia Vacca
Giuseppe RICCIOTTI
Pietro ROMANELLI
Città [...] a Homs, Aleppo, Damasco. È capoluogo di livà dello stato di Siria e sede di due vescovi: greco-ortodosso e siriano-giacobita. La popolazione musulmana è conservatrice e passa per fanatica. È uno dei centri del nazionalismo siriano.
Storia. - Il nome ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Rabbūlā, traduttore di Cirillo d’Alessandria e autore di scritti teologici. Si formano in quest’epoca le due grandi Chiese giacobita e nestoriana, secondo l’appartenenza all’una o all’altra delle quali si classificheranno d’ora in poi gli autori ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a King's Lynn, dove s'iniziò agli studî prima di frequentare le scuole dell'Accademia reale. Nel 1891 si recò a Londra dove divenne presidente dell'istituto reale degli architetti britannici [...] domestica. L'opera del D. rappresenta il punto culminante dell'architettura privata moderna inglese nello stile tradizionale giacobita e giorgiano; la simmetria e la dignità vi sono accoppiate alla freschezza e all'adattabilità.
Bibl.: Thieme ...
Leggi Tutto
giacobita1
giacobita1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Iacobita] (pl. m. -i). – Che si riferisce alla Chiesa monofisita di Siria, fondata da Giacobbe (lat. Iacob) Baradeo alla metà del sec. 6°, la cui teologia e liturgia è essenzialmente di...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...