, Famiglia storica scozzese che ebbe il titolo comitale nel sec. XV con sir John Stewart; il quarto conte John Stewart (morto nel 1579) fu contrario alla Riforma, e nelle guerre civili lottò contro Huntly, [...] 'atto di unione fra Inghilterra e Scozia (1705). Caduti i whigs, ebbe varie cariche dal ministero tory. Durante la ribellione giacobita del 1715 egli e il suo terzogenito parteggiarono per il re Giorgio, mentre altri suoi figli si unirono ai ribelli ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] così repentinamente lo aveva spento l'effetto di una punizione divina. Ancora nella seconda metà del sec. XII il patriarca giacobita di Antiochia, Michele Siro, imprecava: "Sia maledetta la sua memoria!" Ma anche questo stesso odio tanto profondo e ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] Turlogh O’Carolan (17°-18° sec.).
A cavallo tra 17° e 18° sec. compaiono alcuni autori d’indirizzo politico legittimista (giacobita) che riprendono gli antichi aislings («visioni»), per evocare l’I. sotto forma di donna che piange la propria sorte e ...
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WALPOLE, Horace, quarto conte di Orford
Ernest de Sélincourt
Scrittore inglese, nato il 24 settembre 1717 a Londra, ivi morto il 2 marzo 1797. Era figlio di Sir Robert W., il grande primo ministro whig. [...] egli appare il commentatore alla buona, personale, dello spettacolo della vita che quotidianamente gli si svolge dinnanzi. La sollevazione giacobita del 1745, le tempeste politiche suscitate da J. Wilkes e dal suo North Briton, l'avvento e la caduta ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] a oggi. Esso si diffuse sia nella forma del monachesimo, importato dall'Egitto da Mār Augin, sia nella forma siro-giacobita, sia in quella nestoriana. Centri importanti furono Ctesifonte e Ninive, dove prevalse il credo nestoriano, e Takrīt, sede del ...
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SAINT-GERMAIN en Laye (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Augusto TORRE
Graziosa cittadina dei dintorni di Parigi, capoluogo di cantone nel dipartimento di Seine-et-Oise [...] finì per interessarsene meno, e per qualche tempo vi abitò la Vallière. Il castello divenne la dimora della corte giacobita scacciata dall'Inghilterra dalla rivoluzione del 1689. Varî trattati sono stati firmati a Saint-Germain nei secoli XVI e XVII ...
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L'Algazel o Algazelus dei nostri scrittori medievali; uno dei più insigni pensatori musulmani: teologo, mistico, moralista, filosofo e giurista, nato a Tūs nel Khorāsān (Persia di nord-est) nel 450 èg. [...] edito è soltanto il relativamente piccolo al-Wagīz, che fu assorbito in gran parte nel Nomocanone del vescovo siro giacobita Barhebreo), godono meritatissima fama e, pur seguendo la scuola shāfi‛ta, indicano le discrepanze delle altre scuole.
In ...
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Contea marittima nell'Inghilterra nord-occidentale, con 3938 kmq. di superficie. È bagnata a O. e a NO. dal Mare d'Irlanda e dal Solway Firth, mentre verso N. è divisa dalle contee di Dumfries e di Roxburgh [...] Carlo I, e alla restaurazione fu una delle prime contee ad accogliere Carlo II. Fedele agli Stuardi, divenne focolaio di ribellione giacobita nel 1715 e 1745.
Bibl.: J. Nicolson e R. Burn, History and Antiquities of the Counties of Westmoreland and ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] , in particolare quella di Famagosta: questi ricchi borghesi promossero la costruzione di chiese officiate con diversi riti, melchita, giacobita, nestoriano e armeno, le cui vestigia si conservano ancora in città. Accanto al gruppo etnico siriaco si ...
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BAHDEIDAT
E. Cruikshank Dodd
Città del Libano, posta al tempo delle crociate sotto la giurisdizione dei signori di Gibelet. Il sito, che si trova sulle colline alle spalle dell'od. Jbeil, conserva numerose [...] secondo un manoscritto conservato nel vicino monastero di Daīr al-Shifā, un personaggio di nome Na῾ mān venne ordinato sacerdote giacobita a B. nel 1256 (de Tarrazi, 1948), data che può bene corrispondere allo stile del ciclo pittorico. I colori sono ...
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giacobita1
giacobita1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Iacobita] (pl. m. -i). – Che si riferisce alla Chiesa monofisita di Siria, fondata da Giacobbe (lat. Iacob) Baradeo alla metà del sec. 6°, la cui teologia e liturgia è essenzialmente di...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...