Uomo politico inglese (n. Londra 1701 - m. 1750); figlio del primo duca, nel 1734 ereditò dalla nonna paterna il ducato di Aubigny in Francia; dal 1735 fu grande scudiero. Whig di tendenze moderate, sostenne [...] il governo di R. Walpole e dei suoi successori H. Pelham e T. Pelham-Holles. Maggiore generale, combatté a Dettingen (1743) e contro i giacobiti nel Cumberland (1745). ...
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YORK, Henry Benedict Maria Clement Stuart, cardinale di
Ultimo degli Stuart, nato a Roma nel palazzo Muti il 6 marzo 1725 e morto a Frascati il 13 luglio 1807. Figlio minore di James Stuart ("the Old [...] Pretender"), creato duca di Y. da suo padre subito dopo la nascita, e noto sotto questo nome ai giacobiti. Nell'estate del 1745, mentre il fratello Charles Edward guerreggiava in Scozia, ebbe il comando di truppe francesi a Dunkerque, in vista d'un ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] grande fama, il secondo, che va dal sec. V alla conquista araba e vide la formazione delle due grandi sette dei giacobiti e dei nestoriani, è certamente il più brillante di tutta la letteratura dei Siri. L'educazione presso i Siri ebbe durante questo ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] osservare la situazione delle comunità cristiane in quelle regioni e per tentare di ricondurre al cattolicesimo i dissidenti (giacobiti di Mossul e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla notizia della ...
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Primogenita (Londra 1662 - ivi 1694) di Giacomo II, sposò (1677), per volere di Carlo II, Guglielmo d'Orange, a cui fu attaccatissima. Respinse il consiglio dei tories che, dopo la fuga di Giacomo II, [...] , e volle invece che fosse incoronato anche il marito (1689). Mostrò notevole vigore nell'attività di governo durante i periodi di permanenza di Guglielmo in Irlanda (1690) e in Olanda, neutralizzando gli intrighi giacobiti del duca di Marlborough. ...
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ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] i quali furono rafforzate le relazioni già esistenti, con gli armeni, da cui ricevette la professione di fede, e con i giacobiti, con i quali le trattative, dopo un felice avvio, non giunsero a conclusione per il loro rifiuto ad accettare tutte le ...
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Storico scozzese (Borthwick, Midlothian, 1721 - Edimburgo 1793). R. è, con Hume e Gibbon, uno dei tre grandi storici inglesi del sec. 18º. Discepolo di Voltaire, ne mutuò la visione cosmopolita, abbandonando [...] figlio di un ministro presbiteriano, risiedette a lungo a Gladsmuir nell'East Lothian (1743-59). Combatté contro i giacobiti, prendendo anche parte alla repressione della rivolta del 1745. Da queste esperienze nacque in lui l'interesse storiografico ...
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LOVAT, Simon Fraser, lord
Avventuriero politico scozzese, nato verso il 1667 a Tanich (contea di Ross e Cromarty), giustiziato a Londra il 9 aprile 1747. Spirito avventuroso e amante dell'intrigo, appena [...] lei si ritirò dapprima nei Highlands, e poi (luglio 1702), pur mantenendo rapporti con i realisti, si dichiarò favorevole ai giacobiti e si recò alla corte del pretendente a Saint-Germain, ove ideò progetti per uno sbarco in Scozia. Ma incaricato qui ...
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Uomo politico e scrittore (n. Alford, Aberdeenshire, 1637 circa - m. 1714). Ministro presbiteriano nel Kent, fu destituito in forza della legge Act of Uniformity del 1662. Divenuto fiduciario di Shaftesbury [...] , dove rientrò con Guglielmo III d'Olanda nel 1688. Dopo aver scritto una polemica History of the revolution (1706), in cui il nuovo regime era tacciato di filo-cattolicesimo, si avvicinò ai giacobiti e complottò contro il governo. Morì in miseria. ...
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Città della Scozia nord-orientale (40.949 ab. al cens. 2001), situata sul fiume Ness, a circa 1,5 km dal Canale di Caledonia. Centro principale della vasta regione delle Highlands (nella cui divisione [...] la tradizione Malcolm III (Canmore) vi costruì un castello, dopo aver distrutto quello in cui Macbeth assassinò Duncan, padre di Malcolm. O. Cromwell fece edificare la fortezza (1652), che i Giacobiti occuparono nel 1714 e distrussero nel 1746. ...
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giacobiano
agg. [adattam. dell’ingl. jacobean, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – Stile g.: lo stile dell’architettura inglese (e anche del mobilio e dell’arredamento) del periodo di Giacomo I (m. 1625), caratterizzato da forme rinascimentali...
giacobita1
giacobita1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Iacobita] (pl. m. -i). – Che si riferisce alla Chiesa monofisita di Siria, fondata da Giacobbe (lat. Iacob) Baradeo alla metà del sec. 6°, la cui teologia e liturgia è essenzialmente di...