La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] quasi un funzionario dello stato, con poteri sui fedeli, e non soltanto sui nestoriani ma anche sui melchiti e sui giacobiti nelle loro controversie con i primi, per lo meno dal tempo del califfo Mutawakkil. Il patriarca Timoteo I abbandonò Seleucia ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] ma plausibilmente attribuitigli dal Busiri Vici (1977).
I rapporti con gli Stuart e i personaggi del loro seguito (i "giacobiti") dovevano essere per il D. assai stretti, se egli dipingeva il mezzo busto di William Hay of Edington (1739; Edimburgo ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] : in Italia, in Germania e Austria, in Spagna, e soprattutto in Francia ove traversa, per iniziativa di nobili "giacobiti", l'area cattolica: troverà nel contesto della guerra di successione austriaca (1740-48) condizioni favorevoli per diffondersi ...
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OMERITI, MARTIRI
Enrico CERULLI
. Le tradizioni storiche circa una strage di cristiani nell'Arabia meridionale nel sec. VI d. C. sono conservate sia in varie letterature dell'Oriente (greca bizantina, [...] etiopica il 26 hedār, mentre il sinassario armeno la ha sotto la data dell'11 Sahmi (= 20 ottobre), i menologi giacobiti il 31 dicembre, e il vecchio calendario gerosolimitano (conservatoci in due manoscritti georgiani) il 4 ottobre.
Bibl.: Oltre le ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] degli interminabili contrasti tra i cristiani - in un vero primato religioso. Mentre i cattolici gli erano inizialmente assai ostili, i giacobiti lo elessero loro vescovo e in questa veste il B. riuscì a conciliare gli uni e gli altri, tanto che ...
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ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
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Secondo la dottrina cattolica Gesù Cristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] minori e tre maggiori (il vardapet, o "dottore", non è che una dignità particolare del sacerdote, propria agli Armeni); i Siri (giacobiti) e i Copti hanno tre ordini minori e tre maggiori; i Caldei (nestoriani) due minori e tre maggiori.
Nelle chiese ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] L'arabo è lingua materna dei musulmani, numerosi soprattutto nelle campagne, nonché dei membri delle comunità cristiano-orientali (melchiti, giacobiti, maroniti, nestoriani), che usano come lingua di culto il siriaco o il greco; in ambito cultuale i ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] aderire ad essa, ai Copti e al loro clero in Gerusalemme (lettera del 7 luglio 1439) e al patriarca dei giacobiti Giovanni (Giovanni XI, patriarca copto d'Alessandria; lettera del 26luglio 1439), nominandolo, il 22ag. 1439, commissario apostolico "in ...
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NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] dei paesi che visita e i caratteri delle genti che incontra. Da buon francescano rifiutò il denaro offertogli da un ricco giacobita di Alessandria di Egitto per il ritorno («la nostra regola non ci concede di portare denari», cap. XXVI, p. 148), ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] definitiva sconfitta di Charles Edward Stuart nella battaglia di Culloden Moor (1746), la prudenza suggerisce, per esempio, ai cittadini di sentimenti giacobiti di cantare “God save our Lord the King/ God save the King I mean”, cioè “il re che ho in ...
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giacobiano
agg. [adattam. dell’ingl. jacobean, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – Stile g.: lo stile dell’architettura inglese (e anche del mobilio e dell’arredamento) del periodo di Giacomo I (m. 1625), caratterizzato da forme rinascimentali...
giacobita1
giacobita1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Iacobita] (pl. m. -i). – Che si riferisce alla Chiesa monofisita di Siria, fondata da Giacobbe (lat. Iacob) Baradeo alla metà del sec. 6°, la cui teologia e liturgia è essenzialmente di...