Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] appoggio e fu definitivamente sconfitto (1746). La dura repressione e la crisi del conservatorismo segnarono la fine del legittimismo giacobita, che restò ancora per tutto il secolo nostalgia di reazionari (il più noto della seconda metà del 18° sec ...
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Domenicano francese (n. Longjumeau, Seine-et-Oise - m. dopo il 1270); fece parte della missione mandata da Luigi IX (1238) a prendere a Costantinopoli la reliquia della Corona di spine; fu poi inviato [...] da Innocenzo IV ai Tatari e si adoperò in Persia per il ritorno all'unione con Roma di nestoriani e giacobiti (1245-47); Luigi IX gli affidò un'altra missione presso il Khan dei Mongoli Kuyuk, che morì durante il viaggio di Andrea. Dalla Mongolia ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] osservare la situazione delle comunità cristiane in quelle regioni e per tentare di ricondurre al cattolicesimo i dissidenti (giacobiti di Mossul e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla notizia della ...
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ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] i quali furono rafforzate le relazioni già esistenti, con gli armeni, da cui ricevette la professione di fede, e con i giacobiti, con i quali le trattative, dopo un felice avvio, non giunsero a conclusione per il loro rifiuto ad accettare tutte le ...
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Nome di varî santi e beati, fra cui: 1. A. di Alessandria (v. la voce). 2. A. Atonita, santo: monaco all'Àthos (alla nascita, Abramo; Trebisonda 920 circa - M. Àthos 1003 circa); studiò a Costantinopoli, [...] ), di cui si conservano una Questione su Luca 24,43 (apparizione agli apostoli di Gesù risorto, che mangia con loro), contro i giacobiti, e una sulla morte di Gesù in croce. Festa, 5 maggio. 5. A. di Metone, santo: vescovo (n. Catania - m. Metone 885 ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] i n. del Malabar si accostarono al cattolicesimo durante la dominazione portoghese; ma l’arcidiacono Tommaso Parambil, con ca. 200.000 seguaci, passò ai siri giacobiti. I gruppi uniti a Roma formano quella che si suole designare come Chiesa caldea. ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] quelle di Armenia, Etiopia e, prima in parte e dopo la conquista araba quasi del tutto, quelle di Antiochia (giacobiti) e Alessandria (copti). Le relazioni con la Chiesa romana degli altri patriacati furono spesso turbate da rivalità di giurisdizione ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] quasi un funzionario dello stato, con poteri sui fedeli, e non soltanto sui nestoriani ma anche sui melchiti e sui giacobiti nelle loro controversie con i primi, per lo meno dal tempo del califfo Mutawakkil. Il patriarca Timoteo I abbandonò Seleucia ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] degli interminabili contrasti tra i cristiani - in un vero primato religioso. Mentre i cattolici gli erano inizialmente assai ostili, i giacobiti lo elessero loro vescovo e in questa veste il B. riuscì a conciliare gli uni e gli altri, tanto che ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] aderire ad essa, ai Copti e al loro clero in Gerusalemme (lettera del 7 luglio 1439) e al patriarca dei giacobiti Giovanni (Giovanni XI, patriarca copto d'Alessandria; lettera del 26luglio 1439), nominandolo, il 22ag. 1439, commissario apostolico "in ...
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giacobiano
agg. [adattam. dell’ingl. jacobean, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – Stile g.: lo stile dell’architettura inglese (e anche del mobilio e dell’arredamento) del periodo di Giacomo I (m. 1625), caratterizzato da forme rinascimentali...
giacobita1
giacobita1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Iacobita] (pl. m. -i). – Che si riferisce alla Chiesa monofisita di Siria, fondata da Giacobbe (lat. Iacob) Baradeo alla metà del sec. 6°, la cui teologia e liturgia è essenzialmente di...