Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] appoggio e fu definitivamente sconfitto (1746). La dura repressione e la crisi del conservatorismo segnarono la fine del legittimismo giacobita, che restò ancora per tutto il secolo nostalgia di reazionari (il più noto della seconda metà del 18° sec ...
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Avventuriero politico scozzese (Tanich, Ross, 1667 circa - Londra 1747). Raggiunta la corte dei giacobiti a Saint-Germain (1702), fu incaricato di una missione segreta in Scozia, ma avendovi trovato scarso [...] entusiasmo per la rivolta, tenne una condotta ambigua, trattando sia coi giacobiti sia coi seguaci della regina Anna. Sospettato, al ritorno in Francia fu imprigionato nel castello di Angoulême. Parteggiò per il governo durante la rivolta scozzese ...
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Robertson, William
Storico scozzese (Borthwick, Midlothian, 1721-Edimburgo 1793). Pastore, figlio di un ministro presbiteriano, combatté contro i giacobiti, prendendo anche parte alla repressione della [...] rivolta del 1745. Da queste esperienze nacque in lui l’interesse storiografico, cui doveva aggiungere sostanza e vigore la lotta (dal 1751) all’interno dell’assemblea generale della Chiesa scozzese come ...
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Londra 1732), deputato per Derby (1705), membro del tribunale di Stato; si distinse al processo contro H. Sacheverell (1710). Combatté i giacobiti ottenendo la simpatia di re Giorgio I, che lo creò barone [...] (1716) e conte (1721). Divenuto nel 1718 lord cancelliere, si dimise (1725) per un’accusa di appropriazione indebita ...
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Ammiraglio (Canterbury 1650 - Londra 1709). Aderì al movimento rivoluzionario contro Giacomo II e nel 1689 comandò la squadra che liberò Londonderry dall'assedio dei giacobiti, affrontando poi vittoriosamente [...] i Francesi nelle battaglie di Capo Beachy (1690) e La Hougue (1692); nella guerra di successione spagnola, dopo l'insuccesso della spedizione a Cadice (1702) di cui ebbe il comando, partecipò valorosamente ...
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Ultimo degli Stuart (Roma 1725 - Frascati 1807); figlio minore di James Stuart (il "vecchio Pretendente"), creato duca di York dal padre, e noto con questo titolo presso i giacobiti. Nel 1745 ebbe il comando [...] di truppe destinate a un'invasione dell'Inghilterra ma l'insurrezione fu stroncata prima del suo intervento. Creato cardinale (1747), fu (1761) vescovo di Frascati, poi vicecancelliere della Santa Sede; ...
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Uomo politico scozzese (n. Carnwath, Lanarkshire, 1673 - m. 1731). Giacobita, rappresentante della città di Edimburgo nel parlamento scozzese, fu chiamato nel 1706 a far parte della commissione per l'unione [...] tra Scozia e Inghilterra e tenne informati dei lavori della commissione i compagni giacobiti. Continuò ad adoperarsi contro l'unione e partecipò alla rivolta del 1715: protetto del duca di Argyll, evitò gravi condanne; dal 1718 al 1727 fu suo agente ...
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Nobile inglese (Leek 1666 o 1667 - Londra 1732). Deputato per Derby (1705), membro del tribunale di stato, al processo contro H. Sacheverell (1710) si distinse per veemenza e vigore. Tenne le più alte [...] cariche nella giustizia del regno, e combatté aspramente i giacobiti guadagnandosi la simpatia di re Giorgio I, che (1716) lo creò barone e poi (1721) conte. Divenuto nel 1718 lord cancelliere, non ebbe mai molta influenza politica; un'accusa di ...
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LOCKHART, George
Uomo politico scozzese, nato nel 1673, morto il 17 dicembre 1731.
Era figlio di sir George L. (1630-1689), fratello di sir William L.
Simpatizzò per gli Stuart. Nominato, ciò nonostante, [...] membro (1706) della commissione che preparò l'atto di unione tra la Scozia e l'Inghilterra, ne comunicò gli atti ai giacobiti. In seguito, continuò a creare difficoltà all'unione e fu per seguire i ribelli nel 1715. Protetto dal 2° duca di Argyll, ...
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Uomo politico inglese (n. Londra 1701 - m. 1750); figlio del primo duca, nel 1734 ereditò dalla nonna paterna il ducato di Aubigny in Francia; dal 1735 fu grande scudiero. Whig di tendenze moderate, sostenne [...] il governo di R. Walpole e dei suoi successori H. Pelham e T. Pelham-Holles. Maggiore generale, combatté a Dettingen (1743) e contro i giacobiti nel Cumberland (1745). ...
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giacobiano
agg. [adattam. dell’ingl. jacobean, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – Stile g.: lo stile dell’architettura inglese (e anche del mobilio e dell’arredamento) del periodo di Giacomo I (m. 1625), caratterizzato da forme rinascimentali...
giacobita1
giacobita1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Iacobita] (pl. m. -i). – Che si riferisce alla Chiesa monofisita di Siria, fondata da Giacobbe (lat. Iacob) Baradeo alla metà del sec. 6°, la cui teologia e liturgia è essenzialmente di...