Barnabita (Milano 1633 - Pavia 1708). Teologo di Cosimo III de' Medici (1674), vescovo di San Miniato (1681) e arcivescovo di Firenze (1683), ove fondò (1695) il seminario, fu creato cardinale da Innocenzo XII (1698), che lo volle alla curia: rinunziò quindi all'arcivescovato e, alla morte del pontefice, fu tra i papabili. Non eletto, accettò il vescovato di Pavia (1701) ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] anno prima probabilmente da mons. Giannantonio Bellotti. In essa strinse particolari legami con il patrizio milanese GiacomoAntonioMorigia e con il notaio Bartolomeo Ferrari: insieme con questi egli decise di abbracciare una vita religiosa più ...
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Nobile milanese (Milano 1497 - ivi 1546), fondatore, con B. Ferrari e s. Antonio Maria Zaccaria, della Congregazione dei chierici regolari di s. Paolo detti barnabiti. Ordinato sacerdote nel 1535, fu il [...] primo superiore generale della Congregazione (1536-42), carica alla quale fu rieletto nel 1545 dopo la morte di B. Ferrari che gli era succeduto. Dedicatosi in gioventù a studî di matematica e di architettura, ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] politico, con Taddea da Carrara figlia di Giacomo e nipote di Marsilio. Il D. 1728, coll. 739-745, 748;Bonincontri Morigia Chron. Modoetiense, ibid.,coll. 1162, degli Scaligeri di Verona: da Alberto I ad Antonio della Scala (1277-1387), ibid., pp. ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , con Giacomo Bevilacqua, Giovanni Maria Bevilacqua, figlio di maestro Lazzaro, e Giovanni Antonio de' Fedeli , 366, 395, 420; Id., Le rime, Milano 1587, p. 105; P. Morigia, Il supplimento della nobiltà di Milano, Milano, 1592, p. 686; A. Sanpietro, ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] presente anche un s. Giovannino e, a sinistra, s. Antonio. Studi per la S. Caterina a figura intera sono a 1973-1974, ad Indicem; Id., Rime, Milano 1587, p. 99;P. Morigia, La nobiltà di Milano, Milano 1595, p. 277;P. Samperi, Iconologia della ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] che include anche i ss. Pietro, Paolo, Andrea e Giacomo Maggiore, gli Evangelisti e quattro dottori della Chiesa) furono tutti in bronzo dorato.
Compiute alcune sculture per la tomba di Antonio de Sotelo y Cisneros (1598-1601: Zamora, S. Andrea), ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] ignoriamo quale fosse la cappella in S. Giacomo degli Incurabili fatta dal C. e di come per esempio in quello per Antonio Barberini, del 1671.
Non mancano ), pp. 82-92; N. Pirazzoli-P. Fabbri, C. Morigia..., Bologna 1976, pp. 60 s. n. 21, 155; ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] , assieme a Pandolfo Malatesta, di Antonio Visconti che si trovava nel castello tra cui Giovanni e Giacomo de Casate, perché ricevessero di storia ital., VII (1869), p. 144; P. Morigia, Historia dell'antichità di Milano, Venezia 1592, pp. 479 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] e gli oratoriani Odorico Rainaldi (1595-1671) e Giacomo Laderchi (1678 ca.-1738) –, ma anche le le quali devono essere menzionate l’opera di Antonio Maria Spelta sui vescovi di Pavia (1597), le opere del gesuato Paolo Morigia (1525-1604), del teatino ...
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