BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] 396r-397v (consilium), 397v-398r, 398rv (allegationes di Giacomo Antonio de Censiis de Visso, con postille del B.), menzione del B. a proposito della Rota Veneris (che è di Boncompagno da Signa) in T. Graesse, Trésor deslivres rares et précieux, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] visto spesso il Comune di Roma guidato da un membro dell'aristocrazia, come Prospero Colonna, Francesco Boncompagni Ludovisi, Gian Giacomo Borghese. La nuova giunta era composta da rappresentanti dei partiti del CLN, riuniti intorno a un programma ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] XIII e XIV, voll. 2, Perugia 1904-1909; P. Silva, Giacomo II di Aragona e la Toscana (1307-09), in Arch stor. ital Ricasoli e la rivol. toscana, Bologna 1898; B. Manzone, Cavour e Boncompagni nella rivol. toscana del 1859, in Il Ris. ital., 1909; M ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] maggior parte compiuti e solo se ne modifica l'interno. A S. Giacomo si toglie il tetto ligneo e si voltano le cupole (1497-98); Piella già Bocchi, esagerato nella bugnatura, e Benelli già Boncompagni in via del Monte (1545); il Palladio (1518-1580 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e alla laicizzazione dell’insegnamento con le leggi Boncompagni dell’ottobre 1848. Misure appoggiate dai cattolici liberali anche se non lungimirante di un diplomatico come il cardinale Giacomo Antonelli, segretario di Stato dal 1849, divenne il cuore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] lingua straniera al popolo (§ V).
Con atteggiamento similare Giacomo Ugo Botton di Castellamonte (ma i nomi che si Atti della Giornata di studi L.A. Muratori, Vignola, Castello Boncompagni Ludovisi (2 dicembre 2000), con il coordinamento di G. Alpa, ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] "; il procuratore generale della Corte criminale di Firenze, Boncompagni, scrive addirittura, nel luglio 1810, che "il n alle pp. 179, 181, 182, 186, 192); Id., Giacomo Giovannetti consigliere di Carlo Alberto attraverso il suo carteggio con Luigi ...
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