Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nel 1145, ma deve presto lasciarla nuovamente per stabilirsi a Viterbo.
Intanto l'attenzione del papa è rivolta alla crociata, che Firenze: ed ebbe fosche pagine, la decapitazione di Giacomoda Vico, Palestrina distrutta, Zagarolo rasa al suolo, la ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] e fonditore, vi pubblicò verso il 1474 il Belial di Giacomoda Teramo.
A Bruges Colard Mansion stampò certamente prima del ebraica em Portugal no século XV, Coimbra 1922; Sousa Viterbo, O movimento tipografico em Portugal no século XVI, Coimbra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] – Sigieri di Brabante, Boezio di Dacia e Giacomoda Pistoia – era favorevole alla conciliazione di Aristotele con alle opere dei domenicani Antonino da Firenze (1389-1459), che pubblicò la Summa moralis, Annio daViterbo (1432-1502), che scrisse un ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] tra il Papato e il popolo romano. Il M. e Giacomo Colonna dovevano impegnarsi, inoltre, affinché fosse garantito un corretto e a prepararne la missione di pacificazione il domenicano Giovanni daViterbo e l'abile giurista Guillaume Durand; il prelato ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] Ferrara, decretorum doctor e canonico di Treviso, figlio di Giacomo de Carris, nominato vescovo di Recanati nel 1374.
Nel malato, presente il medico Paolo de Caloriis da Modena. Nominò erede Purità daViterbo, ma lasciò ai consanguinei Paxio e Andrea ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e Onorio, procedettero a una vera spartizione. Ci fu, da quel momento, un Impero d'Oriente e un Impero di Sicilia e in virtù del trattato di Viterbo, dei diritti di Baldovino II, ed alto X) e le Omelie del monaco Giacomo (sec. XII) della Biblioteca ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] sec. XVII sono ancora da ricordare la relazione di un viaggio che vi avrebbe fatto un gentiluomo italiano, Giacomo Baratti (v.), e l'accolse nella sua cronaca) riferisce notizie da lui intese a Viterbo nella corte pontificia nel 1145; ed egualmente ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] come testimoniano i tumulti di Viterbo contro Angelo Tavernini (1374) e la loro espulsione da Orte e Narni. I e approvò le quarte nozze dell'anziana regina Giovanna, vedova di Giacomo di Maiorca dal febbraio 1375, la quale alla fine di dicembre dello ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] États romains, I-II, ivi 1831, da integrare con le Lettres inédites du comte storia del Risorgimento (Viterbo, 22-23 settembre 1979), Viterbo 1981, e ad A Ortí, El archivo del nuncio en España, Giacomo Giustiniani (1817-1827), "Escritos del Vedat" ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi di pace, respinti da Luigi XIV. di Giovanni Crapulli, a cura di G. Platania - N. Boccara, Viterbo 1997, pp. 103-137; S. Tabacchi, Le riforme giudiziarie nella ...
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