GIACOMOdaViterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] , ma citate dal Terzo nell'elenco degli scritti di Giacomo.
Tornato in Italia, G. partecipò nel maggio 1300 . Scanzillo, Apostolicità della Chiesa e potere temporale in G. daViterbo. Introduzione alla seconda parte del "De regimine christiano", in ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] ma non si conoscono le ragioni di tale affermazione. A possibile che E. sia entrato in contatto con Roberto d'Angiò tramite GiacomodaViterbo, confratello di E. e suo ex allievo, che dal 1302 al 1307-1308 fu arcivescovo di Napoli e legato alla casa ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] assertori del centralismo papale: Egidio Romano (che B. fece vescovo di Bourges, ma volle tener sempre presso di sé), GiacomodaViterbo, Agostino Trionfo. Non trascurò di occuparsi anche degli Ordini più antichi: se Celestino V aveva scacciato ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] ) e Zumkeller (1966). La posizione del F., che riprende le dottrine dei confratelli agostiniani Egidio Romano e GiacomodaViterbo, è decisamente filopapale, volta com'è a dimostrare la superiorità del potere religioso su quello civile. Influenzato ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] nel caos96.
Generalmente l’argomento costantiniano non incontrava presso i curiali un rifiuto così netto. Persino GiacomodaViterbo, allievo di Egidio e suo successore alla facoltà teologica dell’ordine degli eremiti agostiniani di Parigi, trattò ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] assertori del centralismo papale: Egidio Romano (che B. VIII fece vescovo di Bourges, ma volle tener sempre presso di sé), GiacomodaViterbo, Agostino Trionfo. Non trascurò di occuparsi anche degli Ordini più antichi: se Celestino V aveva scacciato ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] donazione è letta essenzialmente come atto simbolico di riverenza e sottomissione da parte del sovrano: così Egidio Romano, GiacomodaViterbo e Tolomeo da Lucca12. E tale resta da allora l’interpretazione in maggioranza adottata a Roma.
Per queste ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] agostiniani presso la Sorbona e la Curia romana, come pure provvedimenti nei confronti di Egidio Romano e GiacomodaViterbo assicurarono l'uniformità dottrinale, mentre quella liturgica fu raggiunta con un'altra opera di C., presentata probabilmente ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] Tommaso d'Aquino, con il quale discusse questioni in materia di prestiti, poste dal lettore domenicano di Firenze, GiacomodaViterbo. Le frequentazioni reciproche tra i due uomini di Chiesa, testimoniate anche dal nipote del F., Niccolò Filomarino ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] conoscenza di L. e per la storia delle origini del suo culto (ibid., pp. 1-254).
A Napoli, l'arcivescovo GiacomodaViterbo, legato agli Angiò, scrisse e pronunciò almeno due sermoni nel 1303 e nel 1304, in occasione dell'anniversario del transito di ...
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