GiacomoDellaChiesa (Genova 1854 - Roma 1922). Laureato in giurisprudenza nel 1875, ordinato sacerdote nel 1878, seguì il Rampolla alla nunziatura di Madrid (1883-87) e poi alla Segreteria di stato come [...] dei seminarî; canonizzò Giovanna d'Arco, ciò che rese più facile la ripresa delle relazioni con la Francia; né tralasciò la questione dei rapporti fra Stato e Chiesa in Italia (colloqui parigini Orlando-Cerretti). Tomba in S. Pietro, di P. Canonica ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] impediva però al D. di trovare il tempo di scrivere: già nel testamento del 1628, lasciava all'amico avvocato GiacomoDellaChiesa "tutti li miei manuscritti, pregandolo a bruggiarne la maggior parte come cose imperfette et indegne di memoria" (Arch ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] L'Avvenire d'Italia (9 dic. 1956).
Forse per questa sua lealtà alle istituzioni dello Stato italiano ed anche per l'amicizia col genovese mons. GiacomoDellaChiesa - divenuto nel frattempo Benedetto XV - fu chiamato all'inizio del 1915 a dirigere il ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] pp. 106 ss.). L'impresa decorativa fu poi realizzata dalla bottega di Orazio Marinali.
Il Martirio di s. Giacomodellachiesa parrocchiale di Caprino Veronese è il primo dipinto datato (1714) che si conosca. Segnalato ed esposto alla mostra veronese ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] di Paola, Elisabetta e Caterina in S. Ignazio all’Olivella a Palermo datata 1605. Dello stesso anno è anche la monumentale Pietà con s. Giacomodellachiesa del Collegio di Caltagirone, di radice bronzinesca, non solo per l’impaginazione, ma anche ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] fatto parte, intorno al 1534-35, della sua bottega: a lui spetterebbe infatti il completamento della Natività dellachiesadell'Altopascio o Altobasso nel Messinese, nonché il S. Giacomodellachiesa parrocchiale di Camaro (Marabottini; Leone de ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] Del disagio venutosi a creare, frattanto, nella diocesi per via della sua obbedienza alle direttive romane, era testimone monsignor GiacomoDellaChiesa, arcivescovo dì Bologna e primate dell'episcopato romagnolo; il quale, divenuto papa nel 1914, lo ...
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CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con GiacomoDellaChiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] del duomo di Ferrara; con il pittore D. De Angelis eseguì la sua prima opera di rilievo, la decorazione della cappella del Sacramento nella chiesa di S. Ignazio, a Roma (completata per l'inizio del 1894). Sulla scorta dei consensi ricevuti per quell ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] che era in quel momento controllata dai Canetoli e che stava per essere colpita da interdetto e assediata dal capitano dellaChiesaGiacomo Caldora.
La prima comparsa del G. avviene in una posizione già di assoluto rilievo: appare infatti tra i ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] Speculum Christiani principis (Bologna, P. Bonardi, 1581), dedicando l'opera (ben poco originale) al generale dellaChiesaGiacomo Boncompagni. A Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino, offrì invece un De maiestate S.R.E. et victoriis contra ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...