Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] ci garantiscono sulla loro esatta portata e sul loro significato, alle note dello Zibaldone. Ché, ad eccezione dei gli è abbominevole e tormentosa».
Così, la storia della breve esistenza di Giacomo Leopardi ci conserverà di lui, fino all’ultimo, ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] un atto di pace fra privati nella chiesa di S. Giacomo a Bologna il 17giugno 1325: non è improbabile che quest'ultimo Filippo, frate della penitenza o del terz'ordine di S. Bernardo. A Bologna Uguccione abitò nel quartiere di Porta Procula, come si ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] -558.
La lettera indirizzata "Angelo Nubilarigenae doctori suo primo", che porta la data "V idus Iunias 1439", è tramandata nel ms. . 107; T. Moro, Biblioteca picena, o sia Notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, Osimo 1796, V, p. 69 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] massiccio della Śnieżka (Monti dei Giganti). L’alta valle dell’Oder, in corrispondenza grosso modo dellaPorta Morava le abbazie di Sulejów e Mogila. La chiesa di S. Giacomo a Sandomierz costituisce l’esempio più antico di costruzione e decorazione ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] della lunetta celebrata dei Frari, nell'altare della cappella dei Mascoli a S. Marco. Meglio mantenere alle statue della Temperanza e della Fortezza dellaPortadella nelle chiese gotiche (S. Stefano, S. Giacomodell'Orio, S. Caterina) e nelle case a ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] è respinta e si prepara l'assalto dellaPorta Tosa. Nella notte la congregazione municipale si di leggi che durò fino al 1796. Vi lavorò una commissione presieduta da Giacomo Filippo Sacchì giureconsulto. Se ne fecero nel corso di due secoli 1a ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea DellaPorta.
Fece i suoi [...] apertamente il C. e il grecista cretese Francesco Porto. Nel maggio del 1540 il C. era già sospettato dai domenicani locali di essere un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice, una ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Pietro Zaguri, presso il quale nel 1777 conobbe Giacomo Casanova ed entrò in amicizia col patrizio Giorgio Pisani e una scatola di tabacco di Siviglia; fuori dellaporta una bella giovinetta, figlia della padrona di casa, che veniva nella sua camera ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di Fuentes, il protervo governatore di Milano, Giacomo Foscarini insiste che «bisognava pensar molto bene quello , anzi, preferito il «giogo» dellaPorta. Anche Valier costata la scarsa combattività della popolazione (la si era già appurata ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...