APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] all'elenco dei dodici; in Mt. 10, 2-4 e Mc. 3, 16-19 gli a. sono: Simone detto Pietro (o Cefa in aramaico); GiacomodiZebedeo (detto il Maggiore) e suo fratello Giovanni, soprannominati da Gesù Boanerghes, cioè 'figli del tuono'; Andrea, fratello ...
Leggi Tutto
GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] diZebedeo e forse di Salome (Mt. 4, 21-22; 10, 3; 20, 20; 27, 56; Mc. 1, 19; 3, 17; 15, 40; Lc. 5, 10; 6, 14), e Giacomo, figlio di Alfeo (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 15) e di Maria (Mt. 13, 55; 26, 56; Mc. 6, 3; 16, 1; Lc. 24, 10), detto il Minore ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Maria del Carmine, la Presentazione a Cristo dei figli diZebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina, il Miracolo di s. Siro, proveniente dalla chiesa di S. Francesco di Castelletto e oggi nella chiesa di S. Siro, la Pietà e santi dipinta per ...
Leggi Tutto
BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] Accademia, La chiamata dei figli diZebedeo, eseguito per l'altare maggiore della distrutta chiesa di S. Andrea della Certosa Bergamo, Accad. Carrara, Ritratto di giovane uomo, firmato e datato nel 1521. I dipinti con S. Giacomo e S. Antonio (Venezia ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] degli Actus Sylvestri (che pure, come prova un’omelia diGiacomodi Sarūǧ, era diffusa in ambito siriaco sin dagli ultimi per un grande dignitario romano. L’apostolo Giovanni, figlio diZebedeo, scrisse il suo Vangelo a Roma. Pietro scrisse il ...
Leggi Tutto
zebedei
żebedèi s. m. pl. [interpretazione pop. scherz. del nome di Zebedeo, padre degli apostoli Giacomo e Giovanni, che sono più volte nominati nei Vangeli come filii Zebedaei], scherz. – Testicoli; quasi esclusivam. nella frase fig. eufemistica...