Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] una trentina di film), fu uno dei maggiori rappresentanti del cinema popolare italiano del dopoguerra. Si misurò con numerosi generi cinematografici, dal peplum al melodramma, dalla commedia al film musicale. ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] prospettive economiche, Gassman non disdegnò di recitare in film di scarse ambizioni culturali come Lo sparviero del Nilo di GiacomoGentilomo, al Cairo nel 1949, durante le riprese del quale diresse e interpretò in teatro Gli spettri di Ibsen, con ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] 16 m, in legno rivestito di gomma, dotato di un telaio snodabile per i movimenti, nel film Sigfrido (1958) di GiacomoGentilomo. L'incontro con le grandi produzioni internazionali avvenne nel 1963 e produsse alcune opere rimaste nell'immaginario ...
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Lollobrigida, Gina (propr. Luigia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Subiaco (Roma) il 4 luglio 1927. È stata una delle dive italiane più popolari del periodo postbellico (dapprima in concorrenza [...] Vita da cani (1950) di Steno e Mario Monicelli o la dolce Stella in Enrico Caruso, leggenda di una voce (1951) di GiacomoGentilomo. Solo Pietro Germi intuì le sue potenzialità e le affidò il ruolo della delatrice Daniela in La città si difende (1951 ...
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Benetti, Adriana
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Comacchio (Ferrara) il 4 dicembre 1919. Con la sua delicata figura e il sorriso malinconico ha rappresentato la ragazza innocente, [...] e in Torna… a Sorrento di Carlo Ludovico Bragaglia. Nell'immediato dopoguerra interpretò O sole mio (1946) di GiacomoGentilomo accanto a Tito Gobbi, il cupo melodramma Furia (1947) di Goffredo Alessandrini e soprattutto il torbido Tombolo, paradiso ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] a Roma presso la Lux Film, dove fu assunto come sceneggiatore, esordendo con In cerca di felicità (1944) di GiacomoGentilomo. Nel primo dopoguerra, mentre andava intensificando la ricerca teatrale con testi sperimentali come Lotta con l'angelo (1942 ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] ) di Mario Camerini e in Guai ai vinti! (1954) di Raffaello Matarazzo, da Lydia Simoneschi in Atto di accusa (1950) di GiacomoGentilomo, I figli non si vendono (1952) di Mario Bonnard, La contessa di Castiglione e Fascicolo nero; da Lia Curci in Una ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] di Eduardo De Filippo, e sempre nel segno di Napoli, con una piccola parte in 'O sole mio (1946) di GiacomoGentilomo, un mélo ambientato durante le Quattro giornate (27-30 settembre 1943), era iniziata quella lunga carriera di attore cinematografico ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] Il tradimento (1951) di Riccardo Freda, Pietà per chi cade (1954) di Mario Costa, Appassionatamente (1954) di GiacomoGentilomo. N. lasciò comunque un segno indelebile nella cinematografia anche grazie alle numerose performances offerte nel campo del ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] sonora di Paisà (1946) di Roberto Rossellini e nel 1948 per le musiche di I fratelli Karamazoff (1947) di GiacomoGentilomo.
Studiò composizione al Conservatorio di Santa Cecilia con G. Setaccioli e direzione con B. Molinari. Negli anni successivi si ...
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