Proseguiamo l’analisi degli odonimi più frequenti regione per regione, con la circoscrizione nord-orientale della Penisola e con il Centro, dalla Toscana al Molise. L’attenzione è rivolta soprattutto ma [...] Friuli è una delle poche regioni che a Dante o a Manzoni preferisce il ricordo di un altro scrittore, Ippolito Nievo, modo più marcatamente antifascista che altrove: si vedano le frequenze di Giacomo Matteotti, qui al 2º posto; di Gramsci, solo in ...
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Gli odonimi più numerosi negli anni Duemila (e nuovi ingressi tra i primi 20)Calcolare il numero delle insegne stradali in àmbito nazionale, regionale, provinciale è tutt’altro che semplice. I dati qui [...] nel Trentino-Alto Adige; Dante Alighieri in Molise, come pure Giacomo Matteotti e Giuseppe Verdi; Papa Giovanni XXIII e Aldo Moro, nonché Vittorio Veneto, nel Trentino-Alto Adige; Alessandro Manzoni e Alcide De Gasperi in Liguria; la data del IV ...
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Roma, Giuseppe Garibaldi, Guglielmo Marconi, Giuseppe Mazzini, Dante Alighieri, Cavour, Giacomo Matteotti, Giuseppe Verdi, IV Novembre e Castello. Questa è la classifica ufficiale dei nomi di strade, vie [...] che più s’avvicinano alla classifica italiana. Maggiormente presenti rispetto alla media nazionale risultano Manzoni, Volta, Monte Grappa, Enrico Fermi, Giacomo Puccini, Filippo Turati, Gaetano Donizetti e alcuni toponimi, da Monte Rosa a Lombardia ...
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Paolo Di PaoloRimembri ancora. Perché amare da grandi le poesie imparate a scuolaBologna, Il Mulino, 2024 Nell’anno in cui frequentai il mio primo corso di letteratura italiana all’Università di Catania, [...] sepolcri di Ugo Foscolo, Il Cinque Maggio di Alessandro Manzoni, Davanti San Guido di Giosue Carducci, La Signorina Pascoli, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia di Giacomo Leopardi, Soldati di Giuseppe Ungaretti e Spesso il male di ...
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Sul Vocabolario Treccani online, il sostantivo maschile coraggio viene definito come «la forza d’animo nel sopportare con serenità e rassegnazione dolori fisici o morali, nell’affrontare con decisione [...] tomba ignudaMostravi di lontano (Leopardi: 274)E di dolore, Giacomo, se ne intendeva davvero tanto, da quello fisico a coraggio manca? «Il coraggio, uno non se lo può dare» (Manzoni: 677). Consigli di letturaFerraris, A., Se il vento, Lettura degli ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] Natalino Sapegno, Gianfranco Contini, Benvenuto Terracini, Giacomo Devoto, Arrigo Castellani, Vittore Branca, Giuseppe «poi è l’italiano standard medio di oggi» (p. 42). Manzoni, infatti, ne aveva già intuito i tratti e la funzione, come ...
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Le letterature nazionali sono simili a specie viventi che mutano e si evolvono in modo diverso a seconda dei contesti e delle epoche e che qualche volta, per puro caso, si estinguono. Come in una specie [...] Petrarca, Tasso, Cellini, Alfieri, Vico, Goethe, Giacomo Leopardi, Marcel Proust, James Joyce, Jean-Paul Sartre, », come ha scritto Alfonso Berardinelli, si dovrà ammette che Manzoni e Dostoevskij non siano stati dei veri romanzieri. Direi quindi ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] interpretare»);‒ Gabriele Baldini ([Occorre muoversi] «nel seminato del Manzoni e delle Operette morali»);‒ Fernanda Pivano: «Ancora una volta significativo determinato di cui si è in cerca»;‒ Giacomo Devoto, il quale, infine, concorda con Terracini ...
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Alessio RicciLa lingua di LeopardiBologna, Il Mulino, 2024 Lo specialista e il lettore appassionato a quella che Contini definiva «lingua degli autori» accoglieranno con giubilo la collana “Italiano d’autore” [...] Chiara De Caprio (ma sono in preparazione La lingua di Manzoni, di Giuseppe Polimeni; La lingua di Pirandello di Sergio Lubello ecco un profilo linguistico-stilistico ad amplissimo raggio di Giacomo Leopardi a firma di Alessio Ricci, docente di ...
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Le buone letture di Ezio Raimondia cura di Marco Antonio BazzocchiBologna, Il Mulino, 2024 Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letteratura dell’età romantica all’Università di Bologna, [...] autori dell’Ottocento e del Novecento (in particolare Giacomo Leopardi, Giovanni Pascoli, Roberto Longhi, Dino Campana, e narratori del Seicento, all’Alfieri, a Leopardi, al Manzoni dei Promessi sposi (di cui fu interprete ardimentoso e acutissimo) ...
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gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: la tibia e il perone. Con riguardo alla...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
Musicista italiano (n. Milano 1932), allievo di E. Desderi e di O. Fiume, prof. di composizione nel conservatorio di Milano, critico musicale dell'Unità (1961-66). Sensibile all'influsso di Schönberg e in genere della Scuola di Vienna, è autore...
Patriota e bibliofilo (Lugo 1816 - ivi 1889), membro del Consiglio dei deputati a Roma (1848), rappresentante del popolo nella Costituente romana (1849) e ministro delle Finanze nella Repubblica Romana. Esule, dopo la restaurazione pontificia,...