Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia spaziale delle masse, la scanditura degli elementi tettonici. Tale interpretazione riuscì semplice e grandiosa nel tempo stesso, sempre legata al concetto di severe masse murarie (dove spesso le finestre ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] quanto riguarda l'interno dell'abbaziale, della riedificazione neoclassica realizzata fra il 1769 e il 1776 dall'architetto GiacomoQuarenghi. Quanto si è tuttavia conservato e quanto è stato possibile accertare dagli scavi effettuati nel 1962 al di ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] ; Omaggio a P. G., a cura di C. Manfio, Longarone 1986 (con bibl. ed elenco cronologico delle messe in scena); GiacomoQuarenghi architetto a Pietroburgo. Lettere ed altri scritti, a cura di V. Zanella, Venezia 1988, p. 106; F. Quinterio, Ortodossie ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] .
I lavori, iniziati verso il 1773, condotti dal 1778 da Karl I. Blank, con interventi, dall'inizio del nono decennio, di GiacomoQuarenghi, furono terminati nel 1796. Non è chiara la parte che ebbe il C. in questo edificio (tutt'ora esistente, ma ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] collegati all'edificio centrale da un portico architravato; una scelta che rivela la grande ammirazione per l'opera di GiacomoQuarenghi, conosciuta grazie al volume delle Fabbriche e disegni pubblicato a Milano nel 1821 dal figlio Giulio.
Le colonne ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Il Palladio, che, inteso nel senso meno vivo, darà agli ultimi architetti veneziani che sboccano nel neoclassico (GiacomoQuarenghi, il maggiore, esulò per costruire Pietroburgo) gli ultimi suoi grandi, in questo campo: Giorgio Massari, l'autore ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] , Roma, 1795 maggio 1º; n. 12, Roma, 1795 luglio 7; Ibid., Biblioteca civica A. Mai, Fondo G. Quarenghi, Minutario della corrispondenza dell'architetto GiacomoQuarenghi, lettere 1787-1794, cc. 55v, 56, 60v, 69v, 70, 73v, 79v, 80, 86, 86v, 104v, 105 ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] e collaboratori: prima della sua nomina accademica, nei concorsi clementini vennero premiati sia Giuseppe Subleyras (1762), sia GiacomoQuarenghi (1771); dopo la nomina del G., sia Domenico Lucchi (1773), sia Pietro Maggi (1792) si distinsero con ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] e popolare della celebre piazza romana nelle immagini grafiche e fotografiche, Roma 1973; Roma sparita in due vedute di GiacomoQuarenghi, in Studi Romani, XXI (1973), tavv. 17-18; Roma sparita in tre vedute di Charles Natoire, ibid., tavv. 28 ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] a Roma; sappiamo comunque con certezza che ebbe rapporti di amicizia con l'architetto inglese James Wyatt, col bergamasco GiacomoQuarenghi e col veneziano Angelo Zuccarelli, figlio del noto pittore. La scelta di queste amicizie, tutte di ambiente ...
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