Giacomo I - VI come re di Scozia
Giacomo I
- VI come re di Scozia Re d’Inghilterra (Edimburgo 1566-Londra 1625). Figlio di Maria Stuarda e di lord H. Darnley. All’abdicazione della madre, fu incoronato, [...] a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un’arma di ricatto in mano ai vari reggenti (Moray, Mar, Morton, Lennox) che si successero al governo del Paese. Debole di salute e di carattere, ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] allorché, alla morte della regina vergine, per evitare una guerra civile, venne riconosciuto come suo successore un suo collaterale, re GiacomoVI di Scozia (figlio di quella Maria Stuarda che Elisabetta aveva fatto decapitare), che divenne così ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] prima aveva fallito nel tentativo di reprimere la rivolta scoppiata in Irlanda. Alla morte, E. designò come successore Giacomo (VI) Stuart, figlio di Maria, ma educato alla religione protestante. ▭ Per la fioritura delle lettere e delle arti durante ...
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Uomo politico scozzese (n. 1525 circa - m. Edimburgo 1581). Sposò una figlia di James terzo conte di Morton, assumendone nome e titoli (1553). Al ritorno in Scozia di Maria Stuarda, rimasta vedova di Francesco [...] con Bothwell e ne sconfisse l'esercito a Langside (1568). Reggente (1572) alla morte di J. S. Murray, tutore di GiacomoVI, si ritirò a vita privata alla maggiore età del re. Fu allora accusato di complicità nell'assassinio di Darnley, condannato e ...
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Prelato scozzese (n. Perth 1537 - m. 1592); arcivescovo di St. Andrews (1576), ambasciatore di GiacomoVI di Scozia presso Elisabetta d'Inghilterra (1583); combatté i cattolici in scritti latini ed ebbe [...] parte nell'organizzazione della chiesa scozzese; ma per la sua avversione al sistema presbiteriano fu, dopo una prima sentenza (1585) cassata, nuovamente scomunicato (1588); tradusse in latino Giobbe, ...
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Figlia (Skanderborg, Jütland, 1574 - Hampton Court 1619) di Federico II di Danimarca e Norvegia, e di Sofia di Meclemburgo. Sposò il 20 ag. 1589 GiacomoVI re di Scozia (poi divenuto Giacomo I d'Inghilterra). [...] Di educazione luterana, fu successivamente incline al cattolicesimo e probabilmente sotto l'influenza dei Gesuiti; seppe tuttavia mantenersi estranea alle agitazioni religiose e politiche del tempo ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] appoggio dei cattolici. Per raggiungere il suo scopo senza allarmare Elisabetta I e l'opinione pubblica protestante, GiacomoVI non esitò a seguire una spregiudicata politica basata sulla simulazione e sull'inganno, politica che ebbe per risultato ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] con la Spagna. Con lo Stuart F. aveva già avuto rapporti amichevoli quando egli era re di Scozia (GiacomoVI). Nel 1599, allorché questi cercava di crearsi condizioni favorevoli alla successione inglese, il granduca non aveva esitato a dichiarargli ...
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Famiglia di uomini politici e di prelati scozzesi: 1. James I (1473-1539), lord tesoriere (1505-09), vescovo di Galloway (1508), arcivescovo di Glasgow (1509), lord cancelliere (1513-1526), reggente durante [...] Roma (1552); sostenne Maria di Guisa durante la reggenza; alla cui morte (1560) si ritirò a Parigi, ove fu ambasciatore di Maria Stuart, e conservò carica e onori anche sotto GiacomoVI, così come Enrico IV gli perdonò l'aver parteggiato per i Guisa. ...
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Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1611 - ivi 1663). Nel 1638, insieme con sir Th. Hope, redasse il National League and Covenant, basandolo sulla confessione di fede negativa emessa da Giacomo [...] VI nel 1581. Nel nov. 1638 fu eletto funzionario dell'assemblea generale e nel 1640 avvocato del re; fu uno dei commissarî che negoziarono la pacificazione di Berwick (1639) e il trattato di Ripon (1640). Nel 1643 fu incaricato di trattare col ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...