Filosofo (Padova 1533 - ivi 1589), uno dei massimi rappresentanti della scuola aristotelica padovana del sec. 16º, per più punti vicino all'interpretazione alessandrista; combatté la "separazione" dell'intelletto possibile e ritenne che nell'ambito della filosofia di Aristotele non fosse dimostrabile l'immortalità dell'anima. Notevole influenza esercitarono le sue opere logiche ove definisce il metodo ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] inedito di Pietro Pomponazzi, Padova, Antenore, 1970.
‒ 1972: Poppi, Antonino, La dottrina della scienza in GiacomoZabarella, Padova, Antenore, 1972.
‒ 1983: Poppi, Antonino, Scienza e filosofia nelle scuole tomista e scotista all'università ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , Vaihingen/Enz, Vaihinger Satz und Dr. Wimmershof, 1989.
Poppi 1972: Poppi, Antonino, La dottrina della scienza in GiacomoZabarella, Padova, Antenore, 1972.
Randall 1940: Randall, John H. jr., The development of scientific method in the school ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] Heller, Geschichte der Physik von Aristoteles bis auf die neueste Zeit, II, 2, Stuttgart 1884, p. 161; P. Ragnisco, Da GiacomoZabarella a Claudio Berigardo, ossia prima e dopo Galileo nell'Università di Padova, in Atti del R. Ist. veneto di scienze ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] studiò per cinque anni filosofia, poi diritto, presso l’Università di Padova, dove ebbe come maestri il filosofo GiacomoZabarella e i giuristi Marco Mantova Benavides, Tiberio Deciani, Iacopo Menochio e Guido Panciroli.
Fra l’ateneo padovano, allora ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] di scienze, lettere ed arti, serie 6, 1886, vol. 4, pp. 463-502; Id., La polemica tra Francesco Piccolomini e GiacomoZabarella nella Università di Padova, ibid., pp. 1217-1252; A. Crescini, Le origini del metodo analitico: il Cinquecento, Udine 1965 ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] mentre la terza (ibid. 1633), dovuta ai piombi di Giacomo Sarzina, si concentra particolarmente nella disamina dei tre libri dell Averroè, Avicenna, Giovanni Grammatico, Francesco Piccolomini, Zabarella, Achillini, Balduino, Egidio Romano, Tommaso da ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] presso il Sacro Monte di Pietà). Ebbe un figlio maschio, Giacomo junior (che il 6 gennaio 1583 fu ammesso al Sacro la sua Summa naturalium e come avrebbero poi fatto Jacopo Zabarella e Francesco Piccolomini.
L’opera prende avvio, nel Prooemium ...
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