Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , Vaihingen/Enz, Vaihinger Satz und Dr. Wimmershof, 1989.
Poppi 1972: Poppi, Antonino, La dottrina della scienza in GiacomoZabarella, Padova, Antenore, 1972.
Randall 1940: Randall, John H. jr., The development of scientific method in the school ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] avrebbe di fatto implicato la confusione di domini rispondenti a contrastanti statuti ontologici.
Come notava il padovano GiacomoZabarella (1533-1589) – uno dei più influenti aristotelici del 16° sec. –, il punto di vista del philosophus naturalis ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Antonio Zimara (1470 ca.-1532 ca.) e Jacopo Zabarella (1533-1589). Inoltre, in termini più circostanziati, corpi galleggianti e il testo Dell'equilibrio dei piani.
Verso il 1450 Giacomo da Cremona (metà del XV sec.), su commissione di Niccolò V ...
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