BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] marzo 1495 Bianchino da Palude scriveva al duca citando una "camera nova che fa 5 marzo 1495 diGiacomo da Pusterla, castellano di Pavia, indirizzata al cfr. anche Indici);G. Chierici, D. B., New York 1960; G. De Angelis d'Ossat, Preludio romano del ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Giacomo Franco nel 1870), eliminato nelle trasformazioni cinquecentesche. È stato ipotizzato che i resti didi fondazione duecentesca in via S. Giovanni in Valle a corte del Duca Hildesheim-Zürich-New York 1988; La chiesa di San Procolo di Verona. Un ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] dalla definizione fornita dal Dizionario della lingua italiana diGiacomo Devoto e Giancarlo Oli, secondo il quale segregare città globali, sia quella che si è costituita intorno a New York e a Londra sia quella formata da Pechino, Hong Kong e ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di incontrare Antonio Genovesi, il marchese Galiani (fratello del famoso abate), il duca Lelio Carafa, e di 1922, pp. 24-252; S. DiGiacomo, C. a Napoli, in Nuova Antologia C., his known and unknown Life, New York 1929; E. Eustache, C. et ses ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] infatti, era nuovamente instabile: la morte diGiacomo II da Carrara e l’ostilità di due antichi privilegi sui quali il duca Rodolfo poggiava le sue rivendicazioni di prose letters of Petrarch: a manual, New York 1951; Studies in the life and works ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di principi stranieri (una delegazione del duca Giorgio di Sassonia gli aveva affidato, il 19 febbr. 1513, il compito di ed. Lugduni 1587: Hildesheim-New York 1988; Estratti alcuni Opuscola oeconomico-socialia a cura di N. Zammit, Romae 1934; trad ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] cristiane del duca medesimo, pubblicate a Napoli da F. Mosca nel 1729.
Sempre di quegli anni sono le Sei sonate per cembalo divise in studii e divertimenti, pubblicate a Napoli da P. de Grado all'incirca nel 1732 e dedicate a Giacomo Francesco Milano ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] 'Evangeliario di Lindau (New York, Pierp. Morgan Lib., M.1), eseguita nella Germania meridionale verso l'800 o poco dopo, ricca di granati incastonati e di smalti cloisonnés. Di stile analogo è il reliquiario di Enger, donato da C. al duca sassone ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] diGiacomo dedicatario nel 1581 dei Discorsi sopra le antichità di Roma. La variante con l’aggiunta didi numerosi incarichi in parte realizzati, come il progetto di palazzo-fortezza per il duca polacco di of architetcs, III, New York-London 1982, pp. ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] , il duca Guglielmo di Aquitania, aveva voluto, nel 910, per l'abbazia di Cluny: di S. Giacomo a Pontida, e nell'archivolto del portale di S. Maria Assunta di on Archaeology and Fine Arts, 11), New York 1964; L'abbatiale de Payerne, Lausanne 1966 ...
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