VENZONE (da Aventio o Aventionum; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Udine, posta sulla sinistra del Tagliamento. poco dopo la confluenza in esso della Fella, [...] , ad altri con Santi, nella chiesetta di S. Giacomo. Il duomo ha anche due acquasantiere e una vasca battesimale Aquileia Della Torre, che, a sua volta, ne investiva Mainardo duca di Carinzia, per averlo alleato nella sua lotta contro i Visconti ...
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, Famiglia scozzese. Trae origine dai Lindsay baroni di Crawford (Lanarkshire) nel sec. XII, i quali regnavano sopra un piccolo stato con parlamento proprio. Il primo Lindsay a stabilirsi in Scozia fu [...] i più alti fastigi di splendore; David fu lord grande ammiraglio, lord ciambellano, e più volte ambasciatore in Inghilterra; re Giacomo III lo creò duca di Montrose. Combatté per il re a Sauchieburn contro il figlio ribelle, ed essendo stato ucciso ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] nei C. Particolare reputazione godettero il figlio di Giacomo, Rostaino, senatore di Roma sotto Bonifazio VIII, Rostaino, Giacomo II, giustiziere in Abruzzo, poi vicario di Roberto d'Angiò a Firenze, ove ritornò nel 1325 con Carlo, duca di ...
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. Si dice per antonomasia Bastille la fortezza parigina che si ergeva tra la estremità della via S. Antoine, i giardini dell'Arsenale e l'odierna piazza della Bastiglia. Parigi ne aveva altre due: quella [...] luogo di tortura per i condannati a pena capitale; e si ricorda comunemente che ivi fu torturato lungamente Giacomo d'Armagnac, duca di Nemours, prima di essere decapitato (1476-77). Servì anche, sotto Enrico IV, come luogo sicuro alla conservazione ...
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Paesetto della Svizzera (anticamente Ariollo, Oeriels, Onelz, Oriolo, Eriolz, Erieis) con 2020 abitanti, a 1145 m. s. m., nella Val Leventina, allo sbocco meridionale della galleria del Gottardo. Nel 1877 [...] di Madrano, si solleva nel 1290, e ancora, per opera di Giacomo Annexia, nel 1309. Nel 1331, per vendicare i mercanti di Ma un secolo dopo, nel 1439, la Leventina passava dal duca di Milano agli Urani, dopo una conferenza tenuta appunto in Airolo ...
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Nato nel 1293, F. VI salì al trono in circostanze simili a quelle che avevano accompagnato l'avvento di Filippo V. Nel febbraio del 1328 moriva il re Carlo IV, terzo e ultimo figlio di Filippo il Bello, [...] conte di Derby aveva fatto notevoli progressi, senza che il duca di Normandia, figlio del re di Francia, riuscisse a riuscì a fare importanti annessioni, tra cui Montpellier, ceduta da Giacomo II d'Aragona, e il Delfinato, ceduto da Umberto II. ...
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. Fu una tra le più potenti famiglie delle comunità ebraiche nella penisola iberica (sec. XIV-XV) e in Italia (sec. XVI). Commercianti e banchieri, finanziatori dei loro sovrani, gli A., coprendo cariche [...] desiderio di Cosimo I, di riattivare il commercio della Toscana con l'Oriente. Per suggerimento di Giacomo A., il duca invitò tutti i commercianti levantini, "gli Ebrei esplicitamente e particolarmente compresi", concedendo loro importanti privilegi ...
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PARODI, Giacomo Filippo
Arturo Pettorelli
Scultore, nato a Genova nel 1630, ivi morto nel 1702. Dal mestiere di falegname una precoce inclinazione lo spinse ad apprendere il disegno e l'intaglio. Specialmente [...] ignorati o dispersi: due ritratti assai belli, rappresentanti personaggi della famiglia Durazzo, sono nel Palazzo Reale di Genova (appartamento duca degli Abruzzi).
Il P. è un figlio del Seicento: nelle sue opere, se talvolta si mostra preso dal ...
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. Famiglia genovese, che compare relativamente tardi nel patriziato locale, ma vi acquista un posto molto cospicuo sino a primeggiare, massime nel sec. XVIII, nella magnificenza e nell'amore alle arti [...] introdusse una colonia di Greci in Corsica nel 1676; e Giacomo (1717-77) inviato ambasciatore a Vienna e passato al la guerra per il ducato di Castro tra i Barberini e il duca di Parma, e, arcivescovo di Genova, curò specialmente l'educazione del ...
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GOTTINGA (ted. Göttingen; ricordata la prima volta nel 953 col nome di Gutingi; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Germania centrale nel distretto di Hildesheim [...] le due chiese più importanti di S. Giovanni e di S. Giacomo: quest'ultima ha un magnifico altare scolpito in legno (1402) con dal Tilly, e solo l'11 febbraio 1632 fu liberata dal duca Guglielmo di Weimar. Il rifiorimento di Gottinga cominciò con la ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...