TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] (ivi, pp. 113 s., 123, 194, 222), Giulio (ivi, p. 194), Giacomo (Soli, II, 1974, p. 162) e Gian Antonio (Soli, III, 1974, vita e delle opere degli scrittori natii degli stati del serenissimo signor Duca di Modena…, VI, Modena 1786, pp. 549 s.; L. ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] trasferimento a Pavia. Qui egli venne affidato alle cure di Gian Giacomo Rizzi, precettore gerosolomitano di S. Giovanni in Vineis, e di speranze per il futuro. Ma a seguito dell’assassinio del duca Galeazzo Maria, il 26 dicembre 1476, si aprì una ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] p. 38), e un quadro non identificato per la cappella del duca (Menegatti, 2002, p. 183).
Si è risolto solo di recente nell’estate del 1537 insieme a Battista Dossi, Camillo Filippi, Giacomo da Faenza, Biagio Pupini e Girolamo da Carpi (Marchesi, 2011 ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] , ancora per incarico della regina, l'incoronazione di Giacomo II Stuart re d'Inghilterra (l'opera venne musicata Orsi, e a Parma, dove si fermò a corte, ben accolto dal duca Francesco.
Giunto nella città natale, fu incaricato dal Comune di scrivere a ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] iniziativa di Bartolomeo Calco e fors'anche su sollecitazione di Giacomo Trotti, fu affidato, dopo circa due anni, l'incarico aprile del 1499. Del 6 giugno 1498 è una lettera del duca di Milano, diretta alle autorità di Pavia, che autorizzava alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] durante il quale discute di architettura militare con Gian Giacomo Trivulzio e con l’ambasciatore fiorentino Pietro Vettori. Nel 1496 e il 1499 si ritrova a Milano, chiamato dal duca Ludovico Sforza detto il Moro come pubblico lettore di matematica ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] del M.).
Di un qualche rilievo l’incontro con il duca Saverio di Blacas, che lo scelse per farsi accompagnare nel a Torino per giudicare circa l’acquisto della collezione di Giacomo Burco, offerta in vendita al Ministero e acquistata poi dalle ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] il C. passò nello studio di Jacob de Hase (1575-1634, detto Giacomo Fiammi) alla morte del Cesari. Ciò non è possibile, dato che questi di conoscerlo, ma di starsi con lui per grand'ore...". Il duca di Savoia "procurò di averlo a sé ... ma non poté ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] Gli affreschi della Galleria Farnese, quelli con Storie di san Giacomo (Cappella Herrera) nella chiesa degli Spagnoli e una serie le sue scelte future. Pregevole ritrattista (vedi I figli del duca di Bouillon, eseguito a Roma nel 1647, oggi a Honolulu ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] dipinse quadri, che non ci sono pervenuti, per il duca. Nonostante gli alti onorari che percepiva e l'apparente ).
Dalla moglie Margherita ebbe tre figli - Bongrazia, Gerolamo e Giacomo Maria - e una figlia, Lodovica, che sposerà il pittore Lorenzo ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...