LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] forma di un symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su poesia In Claram versus, con l'epistola ad Antonio Giacomo Venier che la precede.
In Jaitner-Hahner, 1993, pp ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] più dopo la morte (nel febbraio 1622) del padre Gian Giacomo, che aveva lasciato l'I. alla testa di una considerevole fortuna intrallazzi e difficoltà fino al 1664, poi la morte del duca di Mantova l'anno dopo le interruppe del tutto. Nello stesso ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] il C. ne avesse altri due, di nome Antonio e Giacomo. Il C. fu spesso confuso con Antonio Settimuleio Campano, XXXVIII (1902-1903), pp. 108-118(un'edizione parziale della biografia del duca di Montefeltro); R. Valentini, Liriche religiose di G. A. C., ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] Giovanni Travesi, il 22 ag. 1406 il Comune supplicò il duca di volerlo restituire nella sua cattedra. Ci resta il verbale di era ancora la famiglia del B., il fratello maggiore di lui Giacomo, esule da Bergamo per motivi politici con la moglie e otto ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] di Castiglia, nella solenne messa di suffragio in S. Giacomo degli Spagnuoli alla presenza del papa Alessandro VI e di un dispaccio del 27 marzo 1501 Matteo Canale, agente a Roma del duca di Ferrara, informava che il re di Napoli "ha invitato Fedria ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Moro, nel maggio del 1499 si recò a Ginevra per ricordare al duca di Savoia i suoi doveri di vassallo dell'Impero e tentare di indurlo la piena capacità di testare. Il B. accanto a Giacomo Bannisio e a Matthäus Schiner fu uno dei principali artefici ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] a Trapezonta, uno dei "casali" del "territorio" di Sitia da Giacomo di Andrea e da Elisabetta di Giovanni de Mezzo. Entrambe le famiglie scrivano Giovanni Papadopulo, provvede, - su ordine del duca Marcantonio Venier - a far bruciare gli effetti di ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] risse, incontinenza e faziosità politica. Lo screzio col vescovo Giacomo Antonio Della Torre fu gravissimo e portò alla carcerazione del , al cui vicario generale era concesso, per volontà del duca Ercole I d'Este, di soggiornare in Ferrara, a ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] 69-71 (una lettera del B.); I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, IV, Milano 1960, pp. P. Molmenti, Carteggi casanoviani. II. Lettere del patrizio Zaguri a Giacomo Casanova, Milano-Palermo 1918, p. 384; L. Rava, V. ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] dai reduci Austriaci e, rientrato in patria, ebbe dal restaurato duca di Modena un'annua pensione (con decorrenza 1º ott. di un esule italiano (Capolago 1848), probabilmente dedicato a Giacomo Ciani, si adoperò senza indugio per l'intesa con Torino ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...