AMATO, Giacomo
Mario Vanti
Architetto, nato a Palermo il 14 maggio 1643; religioso (non sacerdote) dei Ministri degli Infermi, camilliani, si distinse per la pietà e il grande amore ai malati. Fu a [...] p. A. Bertolini, "ammirabile, insigne per l'architettura, ma più ammirabile per la sua grande umiltà".Discepolo in patria di Paolo Amato col quale non ha però rapporti di parentela, fu a Roma che si formò al barocco. I suoi libri di disegno mostrano ...
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AMATO, Paolo
Giacomo Spadafora
Architetto, disegnatore e incisore nato a Ciminna (Palermo) il 24 genn. 1634. Sacerdote, l'A. ebbe nel correligionario G. Di Miceli l'ordinatore degli appunti che aveva [...] la pubblicazione che, curata dal Di Miceli, uscì a Palermo nel 1733: Nuova pratica di prospettiva...Ebbe come allievo GiacomoAmato col quale però non aveva rapporti di parentela. Visse prevalentemente a Palermo. Nel 1687 ottenne, insieme con la ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] ’apparato plastico del presbiterio nell’oratorio della compagnia di S. Francesco in S. Lorenzo, su progetto dell’architetto GiacomoAmato, cui fece seguito la decorazione dell’intera aula, completata entro la fine del 1705. Qui Serpotta dimostra di ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] allestì i primi due altari della demolita chiesa del monastero delle Stimmate di S. Francesco su progetto dell’architetto GiacomoAmato.
Negli anni 1702-03 lavorò assieme al nipote Procopio nella chiesa del monastero di S. Teresa (Garstang, 2006, p ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] sempre ricercato. A tal proposito, il G. ebbe a collaborare in più occasioni sia con l'architetto GiacomoAmato sia con gli scultori Giacomo e Procopio Serpotta, artisti tra i più richiesti nella Palermo a cavallo dei due secoli. Attestano, inoltre ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] 1993, I, pp. 219-221; V. Scavone, ibid., III, pp. 161-163; F. Scaduto, Note sul prospetto chiesastico a Palermo prima di GiacomoAmato, in Annali del barocco in Sicilia, II (1995), pp. 77-82; E. Di Cristina - E. Palazzotto - S. Piazza, Le chiese di ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] 1975, p. 102; A. Mazzè, I luoghi sacri di Palermo. Le parrocchie, Palermo 1979, pp. 168-177; D. Garstang, Un altare di GiacomoAmato nella chiesa del Ss. Salvatore, in Arch. stor. sicil., s. 4, VII (1981), p. 238; P. Nifosì-G. Leone, Mastri e maestri ...
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TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] ‘formale’, in quanto razionale e collegata a una lettura analitica dei testi, si esprime – come avviene anche nell’amatoGiacomo Leopardi – per lo più in studi puntuali, in adversaria filologici (in gran parte raccolti in Contributi di filologia e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il nome del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giacomo Acerbo. Disillusi i liberali, che continuavano a alla Repubblica, Milano 1977, pp. 391-411, e G. Amato, Introduzione a Il governo dell'industria in Italia, Bologna 1972, pp ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] per il figlio avuto dal primo marito, che lei non aveva amato; in questo modo Luigi poteva sperare di assicurare la corona a di G. era già allora caduta sul re titolare di Maiorca Giacomo III (IV), che sin dalla conquista del suo Regno a opera ...
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