Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] paradosso, l'accusa ai nobili veneti di aver letto ed amato i grandi philosophes francesi, ma di non aver introdotto, Vicenza 1985, p. 88 (pp. 77-90); Piero Del Negro, Giacomo Nani e l'Università di Padova nel 1781: per una storia delle relazioni ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Arcopagita nel Vat. lat. 2934) e dal medico G. Giacomo Bartolotti; ma conobbe la stampa solo tardi, nel 1843, di "gran marcheschi", il D., "facetug, facundus, gentilis", fu amato dal popolo per la "giovialità della sua indole e per l'indulgenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] », di «originaria debolezza» dello Stato italiano (G. Amato, La costituzione italiana, «Rivista trimestrale di diritto pubblico», specie a De Gioannis Gianquinto e a Meucci, ma anche a Giacomo Macrì (1831-1908) e a Saverio Scolari (1831-1893) –, ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Pandolfo ambasciatore presso le armate francesi nel 1512, e da un Giacomo vescovo di Cesena dal 1677, del quale il F. apprezzava e Abati Olivieri, Ravenna 1733) per le nozze del suo amato cugino A. degli Abbati Olivieri (il fondatore della Biblioteca ...
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