GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] per l'Italia; il marito, che aveva mandato in avanscoperta Giacomo Medici, la seguì il 15 aprile salendo con una settantina di il G. rappresentava tutto ciò; per di più non era amato dal governo di Napoleone III, altro buon motivo per sentirlo vicino ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] indicazioni assai precise e vincolanti: il giovane duca indicava nel cugino Giacomo di Savoia-Nemours l'erede di tutti i suoi Stati "purché aveva esercitato una grande influenza su E., profondamente amato, tanto da far ammettere lei stessa a corte ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] così F. alla madre -... Sua Maestà mi rispose che sempre mi havea amato ... et ... che la mia venuta gli era gratissima". Una simpatia sede della dogana, si rafforza il ponte di S. Giacomo, si irrobustisce la cinta muraria, si fortifica il settore ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , Torino 1969, p. 14).
Ada Prospero - figlia di Giacomo e Olimpia Bianchi, agiati commercianti di primizie, di un anno più di democratici, da Amendola a F.S. Nitti fino all'amato Salvemini, non gli parve in grado di elaborare una posizione ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] fatta di cose più che di astrazioni; con Giuliano Amato, Federico Mancini, Stefano Rodotà, Sabino Cassese, e con tardi.
Taddeo Pepoli morì nel 1347. I due figli, Giovanni e Giacomo, in difficoltà, tra un complesso di nemici e le pretese del papa ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ’, ma ad altre condizioni con la DC, come Giacomo Mancini, e altri i rapporti col PCI, come -1739; Il governo dell’industria in Italia. Testi e documenti, a cura di G. Amato, Bologna 1974, ad ind.; U. La Malfa, Intervista sul non-governo, a cura ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] profugo greco Costantino Margaris, studiò diritto romano con Giacomo Savarese, seguì le lezioni di filosofia del giobertiano Luigi Vita sociale, ottobre 1961, pp. 58-63; C. D'Amato, R.B. commentatore politico nel primo decennio dello Stato unitario, ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] della borsa.
È certo che egli non fu amato neanche da molti dei suoi contemporanei compresi alcuni cortigiani di una solida struttura didattica nell'ambito della quale Giovanni Giacomo Gastoldi assolveva il compito di maestro di contrappunto, e ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la prima volta troviamo il tema, tipico, del compianto per l'amato lontano. Ferrante, prigioniero, è portato prima a Ferrara, poi a Milano dove è liberato grazie a Gian Giacomo Trivulzio, suo parente.
Durante questi anni la C., ossessivamente legata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] (1949), di averlo «ad un tempo veramente ammirato e veramente amato» (1° vol., p. XXXVI).
Nel 1925-26, durante a una battuta del duca di Maddaloni, riferita da Salvatore Di Giacomo nella sua prefazione a Epigrammi di Francesco Prota duca di Maddaloni ...
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