DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] tra gli ultimi allievi G. Paisiello e l'amato N. Piccinni -, fama largamente riconosciutagli dai e parti di messe: Messe datate (Kyrie, Gloria): Missa s. Ildefonso per s. Giacomo degli Spagnuoli, re min., 5 voci., 1709, *D-MÜs; Kyrie, re min. e ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] come M. Fanti, E. Cialdini, D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. Bianco di Saint si può supporre volesse lanciare in tal modo un segnale al non amato Cialdini.
Detenuto fino al 6 ott. 1862 nel napoletano Castel dell ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] stessa Milano. Particolarmente profonda l'influenza di Giacomo Casolo, un laico analfabeta dalla santissima vita, eretico del Seicento, in Bilychnis, marzo 1925, pp. 3 ss.; G. D'Amato, B.: uno Stawisky del sec. XVII, Roma 1934; L. Thorndike, A Hist ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] 1460, con Giacomo Malipiero di Dario, dal quale avrà due figli, Paolo e Michele, amati dal G. come fratelli - si occupa il abdicare se la Repubblica lo ritiene opportuno; ma non per questo non amato - del 29 sett. 1534 il G. è schiantato dal dolore, ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] ferrarese, fautore della poesia e delle arti, brillante conversatore, amato dalle donne, altero con i suoi pari, munifico e liberale religiosa, come il Tasso affermò in una lettera a Giacomo Boncompagni del 1580. L'E. comunque incoraggiò il Tasso ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] . Ximenes, A. Ferraguti, C. Biseo, E. Nardi, G. Amato, D. Paolocci.
Il carteggio intercorso tra lo scrittore e l'editore fame di un pittore celebre (Firenze 1906): si tratta di Giacomo Grosso; Pagine allegre (Milano 1906) raccolta di scritti di vario ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Girelli; fin dall’infanzia Marco strinse con il loro figlio, Giacomo (Giaime), una profonda amicizia che durò tutta la vita.
Nel Roma, a Borgata Finocchio, dove si era trasferito con l’amato cane Blu. Per alcuni ragazzi il reparto e la casa di ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] dice che il D. era "stato già seco a Genova e molto amato da lui, avendogli già voluto dare la sua figliola per donna" (ma originali...,Bologna 1845, VI, p. 123; Svarni, Delle opere di Gian Giacomo e G. Della Porta e Nicola Da Corte, in Atti della Soc ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] S. Francesco.
In un primo tempo l’inclinazione di Giacomo Antonio Perti per la musica fu nondimeno avversata dai parenti e ’uditori e amato e stimato da’ professori» (K.44.1.98). Additato come «uomo instancabile alla fatica, stimato e amato da tutti» ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] di Lucca, sotto la guida di Fortunato Magi, zio di Giacomo Puccini e condiscepolo del padre, che sottopose il dotato alunno nonostante le molte assenze sempre giustificate dal Bazzini, fu amato dagli allievi: ma la libertà se non la spregiudicatezza ...
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