L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] (Sonetti, “Che stai?”, vv. 9-12)
Lo stesso si può dire per ➔ Giacomo Leopardi:
(11) Fugaci giorni! A somigliar di un lampo
son dileguati! (Canti, europea e Medio evo latino, a cura di R. Antonelli, Firenze, La Nuova Italia (ed. orig., Europäische ...
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BELTRAMI, Giacomo Costantino
Romain Rainero
Nacque a Bergamo nel 1779 da Giovanni Battista, doganiere generale della Repubblica veneta in quella città, e da Margherita Carozzi. Avviato agli studi legali [...] di Murat alla corte napoleonica e da lui conosciuto a Firenze), Torrigiani (in onore del marchese Pietro Torrigiani di Firenze), Antonelli (in onore di un altro amico fiorentino). Ritornato a Fort St. Anthony, il 13 dic. 1823 raggiunse New Orleans ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] ,
E tu, lieta e pensosa, il limitare
Di gioventù salivi?
(Giacomo Leopardi, Poesie e prose, Milano, Mondadori, 19988, vol. 1°, p sosteneva l’uso nonostante la condanna delle grammatiche (Antonelli 2008: 182-183). Parallelamente i due punti mantenevano ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] vano tentativo (1707), con l’aiuto dell’abate viterbese Giacomo degli Atti, di Alessandro Bussi, oratoriano della chiesa Nuova, Löw e del futuro cardinale francescano Ferdinando Antonelli. Documentazione relativa ai processi per la beatificazione ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] discorsivo che lo regge (Fontanier 1971: 284).
Così, ➔ Giacomo Leopardi, memore di Torquato Tasso e Giuseppe Parini, di ➔ Letteratura europea e Medioevo latino, a cura di R. Antonelli, Firenze, La Nuova Italia (ed. orig. Europäische Literatur ...
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SIBILLA, Gaspare. – Nacque a Roma tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723 da Paola Pilli e da Pietro, detto Domenico di Gaeta. La numerosa famiglia risultava residente nella parrocchia di S. Angelo in [...] della Speranza per il sepolcro di Maria Amalia di Sassonia in S. Giacomo degli Spagnoli (Chracas, 1761, p. 2). L’anno successivo (1777, p. 15), è il monumento al cardinal Nicola Antonelli in S. Giovanni in Laterano.
Se per la produzione scultorea ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] Venezia le Memorie intorno alla vita del p. Giacomo Sanvitali, noto probabilista gesuita, che gli sollevarono degli italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 238-241; G. Antonelli, Indice dei mss. della Civica Biblioteca di Ferrara, Ferrara 1884, v ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] Italia con il primo poeta della ➔ Scuola poetica siciliana, Giacomo da Lentini, che ne è pertanto considerato l’inventore. Del secondo il tipo della cobla esparsa provenzale (tra questi, Antonelli 1989).
Per le sue doti di concisione e di versatilità ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] è ingrediente privilegiato in autori come ➔ Ugo Foscolo e ➔ Giacomo Leopardi («è funesto a chi nasce il dì natale», “ voll.
Curtius, Ernst Robert (1992), Letteratura europea e Medio evo latino, a cura di R. Antonelli, Scandicci, La Nuova Italia. ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] fossero fatte le porte del recinto Serviano di Roma, nessuna essendo rimasta in piedi, poiché quella creduta tale nel palazzo Antonelli a Magnanapoli non è probabilmente una porta, ma un arco per macchina da guerra. Tuttavia è facile supporre che ...
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pericolo blackout
(pericolo black-out), loc. s.le m. Segnalazione di rischio di possibili cedimenti della rete elettrica. ◆ Un’ultima domanda: esiste davvero un pericolo blackout? «La domanda di energia cresce e il blackout potrà diventare...
minimal-chic
loc. agg.le inv. Che risulta elegante per la sua essenzialità e la sua sobrietà. ◆ Tra le novità dell’estate anche l’aperitivo al lussuosissimo Bulgari, da gustare nel giardino allestito come un salotto minimal-chic. Qui l’ambiente,...