L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] maggior consiglio, come raccogliere e portare le diverse "balle" usate per il voto. Il loro numero crebbe progressivamente Italiani, XX, Roma 1977, pp. 80-83; Id., Caroldo, Gian Giacomo, ibid., pp. 514-517; Mario Poppi, Ricerche sulla vita e cultura ...
Leggi Tutto
L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] , che i non matricolati pagassero "grossi sei per ogni balla di dieci risme, quali vadino a beneficio dell'arte stessa Ginami.
56. Metà casa "da statio" ed alcune casette per Giacomo Turini, mezzo mulino ed una casa nel nativo Friuli per i Misserini ...
Leggi Tutto
Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] , 1908; Fedra, 1909. Sopravvivono modalità veristiche o naturalistiche (S. Di Giacomo, Assunta Spina, 1909, e 'O mese mariano, 1910) accanto a un delle posizioni. Si dedicano al teatro i futuristi G. Balla, U. Boccioni, L. Russolo, F. Depero, attirati ...
Leggi Tutto
Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] meno eloquente la vicenda, narrataci dal Barbaro, del "meschin anemoxo" Giacomo Cocco, che il 28 aprile 1453 colò a picco con la Tra il 1441 ed il 1497 l'età per la presentazione alla Balla d'oro dei giovani patrizi venne abbassata da 20 a 18 anni; ...
Leggi Tutto
Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] si mangiava" (39): esecuzioni talvolta vocali, talvolta vocali e strumentali), durante i balli (Giacomo Franco, che nel 1610 raffigura "Le feste o balli, che la Serenissima Republica suol fare di gentildonne, di richissime gioie adornate, per ...
Leggi Tutto
Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] Saint-Tropez, dove alloggiava Joan Baez, le feci ascoltare le tre ballate che avevo composto per il film. Alla Baez piacquero molto e amici come Tornatore, Montaldo, Alberto Negrin, Giacomo Battiato e pochi altri. Oltretutto l’attività concertistica ...
Leggi Tutto
L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] parle] «io parlo» [lu l ˈbala] «lui balla», [ˈlori i ˈbala] «loro ballano», ecc.).
(b) Area centrale anconetana, che comprende . Storia, struttura, uso, Torino, UTET.
Devoto, Giacomo & Giacomelli, Gabriella (1972), I dialetti delle regioni ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] dicembre, all'età di ventun anni, ebbe in sorte la cosiddetta balla d'oro, grazie alla quale poté entrare anticipatamente nel Maggior Consiglio. la nomina d'un nuovo maestro di cappella in S. Giacomo degli Spagnoli a Roma. Se la Lettera famigliare e ...
Leggi Tutto
Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] osservato dai due personaggi. La c., nell'esecuzione accorata di Giacomo Rondinella, è 'O paese d' 'o sole. Oppure C'è una sequenza di Il sorpasso in cui un gruppo di giovani balla in uno stabilimento balneare, sulle note di Don't play that song, ...
Leggi Tutto
NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] secolo Nardo tenesse bottega insieme al fratello Andrea nel borgo di Balla, l’attuale via de’ Servi; lo studio delle decorazioni della nel Lindenau-Museum di Altenburg e quello con S. Giacomo al Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo (Da Bernardo ...
Leggi Tutto
celentaneggiare
v. intr. (scherz.) Imitare, scimmiottare il modo di fare, muoversi, cantare e parlare del cantante e intrattenitore Adriano Celentano. ◆ Per la prima volta Jovanotti-Gino Latino si muove a tutto palco, celentaneggia, balla...