La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] il ricorso consapevole a inserti dialettali (balla, scarafone «scarabocchio, sgorbio», sturbare precedenza in alcune zone d’Italia costituiva una variabile significativa: ➔ Giacomo Leopardi scrive nel 1825 alla sorella Paolina da Milano: «scrivetemi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Integrazione, variabilità, interattività, ipermedialità e simulazione: questi sono i tratti [...] delle avanguardie storiche, dalle sperimentazioni visive di Balla e Moholy-Nagy. Il passaggio a un’estetica vera e propria.
Il data glove è stato usato in Italia da Giacomo Verde (1956-) e Stefano Roveda per dare vita al burattino virtuale Euclide ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] flotta e neppure si imbarcò nelle «mude» mercantili; pertanto non va confuso con un omonimo suo contemporaneo, Sebastiano di Giacomo, che fu sopracomito nel terzo e quarto decennio del secolo; fallita invece l’elezione a savio agli Ordini (8 marzo ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] a Vincenzo Morosini, cui si opponeva principalmente il procuratore Giacomo Emo (ma vi erano anche molti altri concorrenti); e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Libro d'oro e Balla d'oro, Nascite e matrimoni, sub voce Cicogna; Ibid., Avogaria di ...
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TRON, Nicolò
Martino Mazzon
– Nacque (forse a Venezia), in un anno compreso fra il 1396 e il 1399, da Luca Tron (avogador di Comun e consigliere ducale, figlio di Donato, della famiglia detta di Sant’Agata [...] nobildonna s’imbarcò per andare in sposa al re di Cipro, Giacomo di Lusignano. Il breve matrimonio (il re morì già nel 1473 Barbaro, pp. 803-807; Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun (Balla d’Oro), regg. 162-1, cc. 142r, 143v, 158r; 162-2 ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] modo mio, cioè non aver usato un cazzo di medicamenti», Giacomo Leopardi) cacacazzi o cacacazzo; cappella; cazzata, cazziatone, cazzone, le scatole o le palle – e, per influenza settentrionale, le balle – o gli zebedei); da culo («ma son un che v’ ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] fu infatti chiamato per la decorazione de "la Sala de la Balla" nel castello Sforzesco, insieme con altri pittori quali B. Butinone, del F. è stato attribuito anche il polittico con S. Giacomo Maggiore, s. Andrea e s. Bartolomeo, sormontato da una ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] della sua giovinezza. Raggiunta la maggiore età venne presentato alla Balla d’oro il 26 novembre 1446 (Del Torre, 2010, fratelli Andrea e Alvise e i cognati Vitale Lando e Giacomo Malipiero, furono arrestati e sottoposti a tortura, quindi condannati ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di cinque maschi e tre femmine, nacque a Venezia il 3 genn. 1406 dal futuro procuratore Leonardo, fratello del doge Tommaso, e da Franceschina Molin [...] il 7 luglio, moriva a Cipro il re Giacomo II Lusignano, lasciando come reggente la moglie Caterina A.M. Tasca, Arbori de’ patritii …, V, pp. 172, 175, 186; Avogaria di Comun, Balla d’oro, reg. 162, c. 96r; Segretario alle voci, Misti, regg. 4, cc. 2r ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] , cod. 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, cc. 266v-267r; Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun. Balla d'oro, reg. 162, c. 43r; Ibid., Avog. di Comun. Prove d'età per patroni di galera, reg. 177, cc. 46v, 55r; reg ...
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celentaneggiare
v. intr. (scherz.) Imitare, scimmiottare il modo di fare, muoversi, cantare e parlare del cantante e intrattenitore Adriano Celentano. ◆ Per la prima volta Jovanotti-Gino Latino si muove a tutto palco, celentaneggia, balla...