LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] libri che egli stesso stampava o che faceva stampare a suo fratello Giacomo Antonio (1612-88), detto il Varese, attivo con propria officina del Costantino, "attion tragica" recitata nel palazzo Boncompagni di Isola Liri nel 1660 con cori e intermedi ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] a Roma giovane», all’epoca del pontificato di papa Gregorio XIII Boncompagni (1572-85), «e diedesi anch’esso a restaurare […] assai Giovanni Antonio Paracca con il quasi omonimo Giovan Giacomo Paracca da Valsoldo, scultore e marmoraro attivo ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] prodiga nei secoli XVIII e XIX, come il lughese Giacomo Manzoni e il ferrarese Giuseppe Cavalieri, Piancastelli ebbe dalle biblioteche private Manzoni (e dunque Borghesi), Borghese e Boncompagni-Ludovisi, alienate in larga misura dagli eredi tra il ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] anno ideò il villino per la contessa Di Cellere in via Boncompagni e, nel 1889, prese parte al concorso per la realizzazione diventato famoso con il cognome Moravia, già trasmesso al nonno Giacomo Pincherle da uno zio (De Ceccatty, 2013, p. 39 ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] dal nuovo pontefice, Gregorio XIII (il bolognese Ugo Boncompagni), a dirigere i lavori di decorazione della sala I quadri e i dipinti.. dal 1500 al 1800, in Il tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna, a cura di C. Volpe, Bologna 1967, pp. 167, 168 ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] a eseguire due grandi statue in marmo (un S. Simone e un S. Giacomo minore), e a farne prima i modelli "di tre palmi l'una" ( èrimasto a Roma un modello in stucco, oggi in palazzo Boncompagni.
La bella Allegoria della carità, nella cappella del Monte ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] legato pontificio a Bologna.
L'ultima notizia relativa al G. risale al 1466, quando fece da padrino di battesimo a Giacomo, figlio di Giovanni Boncompagni. Negli anni 1467 e 1468 agì in suo nome fra Alessandro di Bologna. Non ci sono noti il luogo e ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] Umbria (era stato donato nel 1882 dal principe L. Boncompagni e mai sfruttato), che rinnovò e ammodernò, chiamandovi nel religiose; nel 1889 consacrò la nuova parrocchiale urbana di S. Giacomo dei servi di Maria; nel 1892 pose la prima pietra della ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] di 4 ducati d'oro.
Sotto il pontificato di Gregorio XIII Boncompagni il F. realizzò i primi lavori attualmente noti. Databile al 1572 trovava a Parma, prese in prestito dei soldi da un tal Giacomo Gialla.
Morì a Roma il 7 genn. 1619.
L'esatta ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] presso gli eredi di Girolamo Scotto con dedica al cardinale Filippo Boncompagni, al cui servizio il B. si trovava ancora. Si liuto, una raccolta comprendente sedici composizioni dedicate a Giacomo Vanlemens. Per i meriti acquisiti negli ambienti della ...
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